Recensione su Un tuffo nel passato

Uh porca boia, non avevo ancora parlato di questo film bruttotto che non so perché ho addirittura cercato. Uhm, allora, dunque, ci sono questi tre amici quarantenni con le vite un po’ sfasciate, uno è John Cusak, uno è nero e l’altro è scemo. Per far ripigliare quello scemo vanno, con anche il nipote di uno dei tre, in vacanza in montagna dove in gioventù avevano spaccato tutto. Solo che ormai il posto, l’hotel e tutto, fa schifo. Ma mentre si fanno una vasca nella jacuzzi… SKATAZAM!!!… vengono teletrasportati nel 1986. E… basta, la trama e insulsa, tra i soliti paradossi temporali da risolvere del tipo “non posso scoparmi mia prozia” o cose del genere, la sola cosa fica è la ricostruzione degli anni ’80, con tutte le capigliature assurde e i tipi vestiti da rockstar. Ah, e il fatto che ci sia, in una parte minore di aggiusta-macchine, ehm, vasche, del tempo un ruolo per Chavy Chase, uno che negli anni ’80 di film demenziali ne faceva a dozzine. Per dirne solo uno io ricorderei con commozione Spie come noi, insieme a Elwood Blues. Sob. Ecco, ne faceva a dozzine. Solo che eran quasi tutti meglio di questo.