Scemo & + scemo 2

Aspettative alte per uno dei seguiti più attesi da anni ed anni ed alla fine quello che ne esce è un operazione nostalgica che forse era meglio non fare. Un vero peccato perché Jim Carrey e Jeff Daniels sono invecchiati bene in tutti questi anni, ma purtroppo i due registi hanno girato un film senza contenuto e la caratterizzazione dei protagonisti a tratti sembra più legata a quella del bruttissimo e dimenticabile prequel che al primo. Alla fine della visione
si ha l’impressione di aver visto il nulla. Si salvano solo la coppia Carrey e Daniels che strapperà comunque qualche risata.

Uscito più per celebrare la ricorrenza ventennale dal primo episodio che per una reale necessità di un seguito, questo film appartiene a quel genere di sequel che omaggiano un marchio più che un’idea: il marchio “Dumb & Dumber”, che avrebbe attirato al cinema migliaia di nostalgici, salvo poi deluderli immancabilmente una volta resisi conto di quanto sopra.
Jim Carrey e Jeff Daniels, con quattro lustri in più sulle spalle, non hanno più la verve dei giovanotti fuori di testa, nonostante facciano di tutto per cercare di riuscirci.
Qualche risata la si fa, qua e là, ma è subito affossata da un generico sentimento di imbarazzo e compassione.

I Farrelly ci riprovano, ma ne esce una fotocopia identica al primo, che per lo meno vantava di originalità… ma questo (nonostante si ride delle ca**ate dei nostri scemi!) risulta ripetitiva e già vista. Un 6 per l’impegno, ma…a 50 anni… Carrey e Daniels ritiratevi da questo genere! Simpatica la scena in cui “capiscono” la questione del sesso, verso la fine! ahahaha.

Non nego di essere stato anche io da bambino un amante di Lloyd e Harry e il loro viaggio ad Aspen. Con Mary Samsonite Swanson e il pappagallino dalla testa incollata al bambino cieco. Tutto questo era appunto un vero spasso a cinque/sei/sette otto anni. Un ricordo indelebile insomma. Che necessità c’era di andare a scavare nel passato ( oltre ai soldi sia chiaro) e far tornare questi personaggi che non avevano nulla in più da aggiungere? Infatti così è stato, non sono riuscito a ridere praticamente per tutto il film salvo rare eccezioni, Jim Carrey mi sembra la caricatura di se stesso, Jeff Daniels è l’unico che mi ha colpito perchè dopo averlo visto in The Newsroom fargli fare un personaggio così mongoloide è veramente una prova attoriale di livello, cioè lui è proprio bravo punto. Le gag sono abbastanza squallide, la storia è uguale alla precedente e tutto diventa noioso dopo venti minuti. Scontato non arriva alla sufficienza. Non scomodiamo il passato.

Era lecito aspettarsi il peggio da questo sequel: I Farrelly da troppo tempo non fanno uscire qualcosa che sia all’altezza di quanto fatto negli anni 90, Jim Carrey inspiegabilmente sempre più ai margini del cinema che conta dopo alcune scelte quantomeno discutibili negli ultimi anni. Infine Daniels che negli ultimi 20 anni si è fatto notare solo per ruoli in piccoli film o serie tv drammatiche. Inaspettatamente il film funziona bene nella prima metà, con gag a raffica anche molto divertenti, per poi sgonfiarsi totalmente in un finale loffio. Intelligente la scelta dei registi di costruire un film che ricalchi pari pari il modello del primo così da attirare il folto pubblico dei nostalgici (come il sottosritto). A ben vedere comunque è Carrey che tiene in piedi tutta la baracca con la sua straordinaria verve comica quasi da solo (penalizzato nella versione italiana da un cambio di doppiaggio inspiegabile e che in parte snatura il personaggio di Lloyd). Molto brutto il cast di contorno. Comunque non un film da bocciare in toto come preventivabile. (Una stellina in più solo per una questione sentimentale)