Pessima suoneria / 27 Gennaio 2017 in Chiamata senza risposta
Ennesimo remake americano di un j-horror e ennesimo prodotto addomesticato male per il pubblico occidentale.
Oltre al solito spirito affamato di vendetta e all’esorcismo che sembra dover essere presente per contratto, presenti anche nell’originale, gli americani hanno anche la necessità di piazzarci una protagonista con qualche problema irrisolto con il passato, dettaglio del tutto non necessario alla storia.
Il finale differisce da quello originale, che preferivo, e lascia campo libero a qualche sequel, che fortunatamente non sembrano aver visto la luce.
Recensione da Oscar
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