10 Gennaio 2012
Inizia in maniera folgorante e mantiene per un po’ un ottimo ritmo anche grazie a dialoghi serrati e di grande efficacia , poi il tono si ammoscia , si appiattisce (avrei evitato la vicenda della stagista ) , ed i facili e prevedibili luoghi comuni sull’ “etica” della politica e dei media escono fuori così da lasciare una inevitabile quanto insinuante sensazione di “deja vu” .
Comunque il Cloney regista è sicuramente meglio dell’attore (ma non ci vuole molto…) ed il film , anche a causa della modesta proposta (salvo un paio di eccezioni) di questo periodo di festività , resta vedibilissimo non fosse altro che per le sontuose interpretazioni di Philip Seymour Hoffman e di Paul Giamatti , entrambi tra i miei attori preferiti .
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