Magari con qualche stereotipo in meno… / 9 Settembre 2022 in Benvenuti al Sud
Poteva uscirne qualcosa di più profondo e invece e così stereotipato da risultare poco verosimile. Commedia apprezzabile ma niente di più.

Un impiegato postale della provincia milanese è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento in città. Riesce a ottenterlo fingendosi invalido, ma viene scoperto e per punizione spedito a Castellabate, Provincia di Salerno. Pieno di pregiudizi nei confronti del meridione e dei meridionali dovrà ricredersi immediatamente.
Remake del film francese 'Giù al nord'.
Andrea ha scritto questa trama
Titolo Originale: Benvenuti al sud
Attori principali: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Nunzia Schiano, Riccardo Zinna, Salvatore Misticone, Alessandro Vighi, Fulvio Falzarano, Naike Rivelli, Teco Celio, Franco Ravera, Francesco Albanese, Mostra tutti
Regia: Luca Miniero
Sceneggiatura/Autore: Massimo Gaudioso
Colonna sonora: Umberto Scipione
Fotografia: Paolo Carnera
Costumi: Sonu Mishra
Produttore: Dany Boon, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini, Riccardo Tozzi, Giorgio Magliulo, Matteo De Laurentiis, Francesca Longardi
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 102 minuti
Poteva uscirne qualcosa di più profondo e invece e così stereotipato da risultare poco verosimile. Commedia apprezzabile ma niente di più.
premetto che l’originale mi ha fatto schifo, come la quasi totalità delle commedie francesi. Questo remake italiano presenta un mix vincente di cast, location, sceneggiatura e regia, cosa assai rara per una produzione simile italiana. Bene, bravi, bis. ( le scaramucce nord contro sud non le considero nemmeno dato il valore puramente di intrattenimento della pellicola ).
Remake italiano della deliziosa commedia francese “Giù al nord”, un remake rifatto con estrema precisione da parte di Luca Miniero, ma riadattato a quelli che sono le tradizioni e , purtroppo, i tanti pregiudizi locali.
Il risultato che ne viene fuori è tutto sommato un film godibile, grazie anche alla simpatia dei due protagonisti, il milanese Claudio Bisio e il partenopeo Alessandro Siani, ma si tratta pur sempre di un film che mostra parecchi limiti, soprattutto nella visione che dà, piena di pregiudizi e di preconcetti, di cui purtroppo godono gli abitanti del nostro meraviglioso sud Italia.
Se il film francese dissolve con molta intelligenza i tanti pregiudizi, questo remake li alimenta, se pur involontariamente, un pochino…se “giù al nord” è un film brillante, simpatico, originale, spiritoso, intelligente, questo “Benvenuti al sud” è piuttosto superficiale, banalotto e si appoggia su sketch talvolta non proprio al massimo del divertimento.
Un film tutto sommato piacevole, che si lascia guardare più che volentieri, ma alla fine un po’ prevedibile e un po’ troppo infarcito di luoghi comuni, almeno per i miei gusti.
Restano comunque le splendide atmosfere campane e la meravigliosa cornice di Castellabate, un incantevole cittadina di mare situata sulle coste del Cilento.
Se non l’avete ancora fatto, vi consiglio la visione dell’originale francese, decisamente migliore sotto tutti i punti di vista, molto più complesso e intrigante di questo film alla fine un po’ superficiale e semplicistico.
A chi dice che è meglio vedere l’originale….(che ho visto pure) dico: e MOLTO meglio vedere questo in quanto è ambientato in Italia, ovvero ci possiamo immedesimare molto, molto meglio nella vicenda. Il fatto dei dialetti, dei cibi, delle usanze….ci appartiene.
Un tipo del Nord viene nel Sud con uno stereotipo negativissimo nei confronti della regione, e quando se ne va torna al Nord con uno stereotipo del Sud sì positivissimo, ma altrettanto falso.
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