(è l’affetto a parlare) / 27 Gennaio 2013 in Ovosodo
Di questo film ricordo poco, però quando lo vidi lo trovai superlativo. Forse esagero. Diciamo leggero, modesto, umano – dalle tenui, tenere tinte.
Mi pare ambientato a livorno (ah, l’accento toscano), c’erano queste storie umane disperatissime al punto da diventare adorabili, questi personaggi un po’ sopra le righe e insieme naturalissimi, queste vicende quotidiane che a un certo punto prendevano pieghe, così, universali…
e poi c’era WYOMING
Recensione da Oscar (3)
Ecco, avrei potuto scrivere esattamente le stesse parole… (tranne la cosa di Wyoming -o uaioming?- che non ricordavo ma sono andata a riguardarmela su youtube)