Bullet Train
/ 20226.8111 votiFilm tratto dal romanzo 'I sette killer dello shinkansen' di Isaka Kōtarō. Giappone. Alcuni assassini sono in viaggio sullo stesso shinkansen, un convoglio ferroviario super veloce con poche fermate intermedie. Ognuno di loro ha un obiettivo, collegato a quelli degli altri killer, ma contrastante con essi.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Bullet Train
Attori principali: Brad Pitt, Joey King, Aaron Taylor-Johnson, Brian Tyree Henry, Andrew Koji, Hiroyuki Sanada, Michael Shannon, Bad Bunny, Sandra Bullock, Zazie Beetz, Logan Lerman, Masi Oka, Karen Fukuhara, Kevin Akiyoshi Ching, Minchi Murakami, Kaori Taketani, Toshitaka Katsumi, Jim Garrity, Emelina Adams, Jenson Cheng, Nobuaki Shimamoto, Yoshi Sudarso, Johanna Watts, Ian Martinez, Tania Verafield, Pancho Cardena, Julio Gabay, Andrea Muñoz, Nancy Daly, Arnold Chun, Naomi Matsuda, Benmio McCrea, Pasha D. Lychnikoff, Joshua Johnson-Payne, Miles Marz, Michelle Lee, Parker Lin, Garland Scott, Jason Matthew Smith, Zooey Miyoshi, Kamil Aydin, David Leitch, Channing Tatum, Ryan Reynolds, RiRia, Mostra tutti
Regia: David Leitch
Sceneggiatura/Autore: Zak Olkewicz
Colonna sonora: Dominic Lewis
Fotografia: Jonathan Sela
Costumi: Sarah Evelyn
Produttore: Kelly McCormick, Antoine Fuqua, Yuma Terada, David Leitch, Ryosuke Saegusa, Kat Samick, Brent O'Connor
Produzione: Usa, Giappone
Genere: Orientale, Azione, Thriller
Durata: 126 minuti
Dove vedere in streaming Bullet Train
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Con la guasconeria che sembra contraddistinguerlo, Brad Pitt tiene insieme un film volutamente eccessivo (anche nella durata) che, da più parti, distribuzione compresa, ho visto additare come “pulp” e “tarantiniano”.
Bullet Train non è niente del genere: piuttosto, è un lungo videoclip pop (e poco altro) che, sì, nell’estetica, deve qualcosina a Tarantino (e pure agli episodi migliori della filmografia di Guy Ritchie), ma che viaggia su una strada completamente diversa.
Riprendo l’incipit dei miei vaneggiamenti: senza la presenza di Pitt e la sua caratterizzazione estremamente ironica e divertita del ladro perseguitato dalla sfortuna, il film avrebbe poco di che gioire.
Per quel che può valere, pensate che, per me, è perfino peggio del romanzo da cui è tratto, I sette killer dello shinkansen di Kotaro Isaka che, a suo tempo, mi annoiò molto.
A suo favore, il libro ha un’ambientazione e almeno un paio di personaggi moooooolto jappo che, nel film, sono stati completamente stravolti (vedi, il ragazzino psicopatico e il nonno del bambino in ospedale).
Ma, senza voler scendere nel qui abbastanza superfluo confronto matrice letteraria-adattamento cinematografico, Bullet Train mi ha deluso soprattutto nella definizione dell’ambiente (perché mantenere la cornice giapponese? Non influisce in alcun modo), nel “disegno” del super villain (che ho trovato decisamente ridicolo, me ne scuso con Michael Shannon, che, invece, ho molto apprezzato in altri film) e nel finale, estenuante, inarrivabile.
Le scene d’azione sono “fantasiose” e ben confezionate, nel complesso ci sono varie situazioni abbastanza divertenti e un paio di camei buffi (Channing Tatum, Ryan Reynolds, quello di Sandra Bullock no), ma, per esempio, la seriosità di alcuni elementi (cioè, tutti i personaggi giapponesi!) sbilancia troppo il tono della narrazione. Poi, c’è Aaron Taylor Johnson coi muscoli gonfi che sembra caricato a pallettoni, si vede che sperava tanto tanto di incarnare il nuovo personaggio cult di turno. Ma non ce la fa (e, forse, non per colpa sua).
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Ora tocca a Brad Pitt tornare in pista con “Bullet Train”, uno dei film d’azione più attesi del 2022 e che hanno caratterizzato l’estate.
Il film è veramente divertente, frizzante, pieno di battute e con scene d’azione sanguinolente ai limiti dell’impossibile. E con un Brad Pitt in ottima forma.
Veramente la classica pellicola per una serata con birra e pop corn in totale relax.
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Vado dritto al sodo, praticamente è come vedere uno spin-off di Kill Bill (soprattutto la parte a Tokyo).
Tutto rimanda a Tarantino e al suo capolavoro : regia, personaggi, comicità,esagerazione, trash, gore, colpi di scena…tutto.
E il risultato è buono! Consigliato.
Avercene di cloni di questa qualità.
Divertente, adrenalinico, sanguinario, pulp!
Due ore di spasso avvolti da una trama che sembra sconclusionata ma è perfettamente incastrata!
Un action fuori dalle righe, che non annoia.
7/10.
Di buono, quel sentore di Tarantino, tra scazzottate, kitane, spari, sangue a litri.
Di cattivo, una trama ALQUANTO surreale e incredibile, nel senso letterale del termine.
Scorrevole sicuramente, ma non vale il costo di un cinema (too late, Gianpaolo, too late).