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Stefania ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 1 settimana fa
Rappresentazione di una radicalizzazioneCredo (sottolineo, credo) che, dietro la metafora dell’astensione progressiva dal consumo […]
Stefania ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 2 settimane fa
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Stefania ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 4 settimane fa
Un omissis della Storia americana(Riflessioni sparse) Non posso dire che tre ore e mezza di film senza […]
Eppure in un momento storico come questo, il calcare la mano sui grandi sensi di colpa dell’uomo bianco occidentale sta facendo il gioco dei propagandisti e dei regimi dittatoriali, incrinando sempre più le democrazie dall’interno. Forse tra poco dovremo tornare ai documentari alla Capra degli anni ’40…
@marcomaffei12: uhm, per quel che può valere, penso che rendere/essere consapevoli di un danno e riflettere in modo costruttivo (e non propagandistico) su quel danno e le sue conseguenze, anche sulla lunga distanza, sia utile e costruttivo, a prescindere che riguardi il cosiddetto uomo bianco occidentale o meno. Poi, non è incidentale che a questo cosiddetto uomo bianco occidentale siano riconducibili molti errori e sciagure. Intendo dire: se un “errore” è stato commesso e questo “errore” ha generato danni, meglio parlarne e ragionarci sopra che continuare a ometterlo. L’ideale sarebbe che nessuna parte coinvolta ne restasse sopraffatta ideologicamente (credo che, qui, possa stare l’inghippo propagandista di cui parli).
Stefania ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Un documentario mancato[Riflessioni disordinate] Nelle innumerevoli interviste e dichiarazioni rilasciate finora su questo […]
Stefania ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
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Film fiaccanteNon so: a questo punto, mi sa che non mi piace “il tocco” alla regia di Peter Sohn. Perché, mettendolo […]
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Stefania ha scritto un nuovo articolo 8 mesi, 1 settimana fa
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Stefania ha scritto un nuovo articolo 8 mesi, 2 settimane fa
Gradevole documentario sulla Mostra del Cinema di VeneziaOrdinato lavoro di montaggio (amo […]
Carla Bruni è stata una doppiatrice irritante. Non è stata all’altezza del doppiaggio e tra le altre cose ha sbagliato l’accento tonico del verbo “tacere”…verbo che forse le si addice poco.
@ragazzacattiva: non ho capito se, in questo caso, il tono lezioso della sua voce e quegli errori di dizione siano stati voluti o meno. Certo è che ascoltarla non è stato particolarmente piacevole, per me.
Stefania ha scritto un nuovo articolo 8 mesi, 2 settimane fa
Una storia attualeManodopera (il titolo originale francese è traducibile con la esecrabile […]
Dove si puó recuperare? È al cinema?
@dexter79: è nei cinema italiani dalla fine di agosto, distribuito da Lucky Red.
Stefania ha scritto un nuovo articolo 9 mesi, 1 settimana fa
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Stefania ha scritto un nuovo articolo 9 mesi, 3 settimane fa
Pilota automaticoMi si starà indurendo definitivamente il corazon? Com’è che non ho buttato manco mezza lacrima, p […]
Stefania ha scritto un nuovo articolo 9 mesi, 3 settimane fa
Un incubo tinto di rosaIl film m’ha fatto ridacchiare abbastanza, ma, a conti fatti, Barbie è un incubo postmoderno tinto di rosa […]
La recensione che aspettavo, grazie.
@forseclaudio: grazie a te per l’attenzione!
Concordo, anch’io trovo che non sia adatto a un pubblico di bambini sotto diversi aspetti.
@la-fata-delle-tenebre: temo che (in Italia, perlomeno) una parte di pubblico stia dando per scontato che, trattandosi di Barbie, questo sia un film per bambini e famiglie (come accade, da sempre, per esempio, con i prodotti di animazione).
Negli Stati Uniti, il film è stato vietato ai minori di 13 anni: gli americani avranno le loro turbe, ma ci sono vari (ed evidenti) motivi, per cui hanno pensato di apporre questa limitazione.
Secondo me, i mancati avvisi, in Italia, sono un punto a sfavore dell’ “educazione al cinema” (e alla fruizione di contenuti, in generale): ci vuole consapevolezza, quando si decide di approcciare un film (non parlo di massimi sistemi, ma almeno di cose come: chi ha diretto questo film? E come mai un “autore” di questo tipo ha deciso di fare un film su un giocattolo, proprio questo giocattolo? Ecc.).Penso che il problema principale del film stia proprio nel volersi accaparrare il pubblico più vasto possibile, senza preoccuparsi di mettere in scena una storia indirizzata a tutti nel suo complesso. Lo trovo un film abbastanza frammentato, composto da pezzi che vanno bene per un pubblico e pezzi che vanno bene per un altro, senza una vera armonia tra le due cose.
Il risultato è che non penso arrivi per davvero ai bambini/ragazzini, mentre gli adulti si ritrovano una storia anche carina, ma farcita di momenti e personaggi a mio modesto parere superflui, nonché di intrattenimento e approfondimento pressoché nullo.@forseclaudio: “Penso che il problema principale del film stia proprio nel volersi accaparrare il pubblico più vasto possibile”: sicuramente, questo è ciò che hanno pensato i distributori in Italia. Poi, come dici, il film ha anche dei problemi, a monte.
Stefania ha scritto un nuovo articolo 9 mesi, 3 settimane fa
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Commedia fiaccaCommedia fiacca, piena di zone morte e di blandi spunti che non vanno molto lontano. Gli interpreti […]
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nemmeno io sono mai stato fan di Capatonda, non mi ha mai fatto ridere. Però concordo che il film è azzeccato , ben fatto e con un paio di spunti davvero originali (come la parte di Stefano Lavori e l’idea simpatica del motivare il non-progresso dopo che il millennium bug aveva causato caos e disordini ovunque)