Reclamo il tempo perduto / 10 Dicembre 2012 in La fiera della vanità

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Veramente, veramente, veramente brutto!!
A parte la storia è un vero è proprio polpettone in costume e, allo stesso tempo l’ennesima minestra riscaldata, insomma per continuare la metafora alimentare una vera e propria ciofeca.
La protagonista non ha nulla di originale: prende un po’ dell’arguzia delle eroine di Jane Austen, un po’ dell’ingenuità di Jane Eyre in un mix malriuscito e superficiale. Durante tutto il film, nonostante le mille sventure, rimane uguale a se stessa, senza il minimo accenno a voler imparare qualcosa. Però tranquilli per lei ci sarà il lieto fine.
I personaggi secondari sono tanto irritanti quanto insipidi. L’ambientazione insignificante.

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