Recensione su The Wolf of Wall Street

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Homo homini lupus / 6 Febbraio 2014 in The Wolf of Wall Street

Scorsese è indiscutibilmente un ottimo regista, Di Caprio immenso ( quanti attori avrebbero saputo reggere un’interpretazione simile?).
Non credo che l’aspirazione massima di Scorsese fosse fare un critica negativa al modello Wall Street, quella la lasciamo a Michael Moore, non è un’opera fatta per moralisti benpensanti ma se piace pensarlo, chiunque è libero di farlo ma a mio modo di vedere non lo è. Ritmo godibilissimo, magistrale come sempre il susseguirsi delle diverse scene. Si inserisce nel ricco filone di stordimenti collettivi di questo inizio secolo, portando a suo modo materiale di discussione. Credo che sia più che altro una presa di coscienza, mostrando ciò che accade senza moralismi riesce a mantenersi piuttosto asciutto, mostrando la realtà per quella che è.

Non mi è piaciuto molto il finale, mi è sembrato su un binario narrativo differente rispetto al canovaccio precedente, forse poteva fare di meglio ma avrebbe probabilmente dovuto aumentare il minutaggio complessivo e 3ore per un film da sala sono fin troppe, oltre alla sceneggiatura obbligata dalla biografia.

Qui l’articolo originale di Forbes presente nel film:
http://www.forbes.com/sites/briansolomon/2013/12/28/meet-the-real-wolf-of-wall-street-in-forbes-original-takedown-of-jordan-belfort/

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