Number 23

L’ho voluto rivedere perchè dalla prima volta non ricordo un granchè, anzi lo reputai brutto. La seconda volta mi è stata sufficiente a capirlo per bene:; e resto di quell’idea, bruttino.
Peccato perchè la teoria del numero 23 è intrigante, curiosa e davvero un “trip”, come lo è stato per il nostro protagonista… ma tutta quella sorta di realtà parallela che invece è stata un…altro mondo? altra dimensione? altra epoca?… Impasticciato malino, ma poteva essere molto meglio.
Jim Carrey davvero bravo e inquietante… ha messo l’angoscia anche a me.
ma il voto resta un 5, come per la prima volta credo.

Walter Sparrow è un uomo comune dalla vita normale, al quale viene regalato per il compleanno il libro “Number 23” scritto da un certo Topsy Kretts, entrando così nella rete della numerologia e nell’ossessione del numero 23, appunto, e arrivando a credere che il libro abbia forti punti di contatto con la sua vita reale e della sua impersonificazione con il detective Fingerling, protagonista dello scritto.

Joel Schumacher ci serve un thriller psicologico, con tratti noir, nel quale Jim Carrey, più apprezzabile nelle parti serie che in quelle comiche (anche se in questo film non raggiunge i livelli di Se mi lasci ti cancello), riesce a intervallarsi tra Walter Sparrow e il detective Fingerling con estrema credibilità. Anche se il film è ben costruito lascia delle parti poco chiare e in sospeso, soprattutto quelle riguardanti la moglie e di come riesca a venire a capo dell’intera situazione.

Sarà un caso ma oggi è il 20 settembre del 2012… 23… Capite… Il 23… Ma come non lo vedete? Allora: oggi è 20 + 9 di settembre fa 29, aggiungi poi il 2+1+2 = 34… Capite? Se fai 34-11= 23!!!
Che centra? Assolutamente nulla… 🙂
Ma credetemi, questo film mi è piaciuto veramente tanto, scherzi a parte.
Una storia che sconfina nella psicosi di Walter Sparrow (non capitò mai perché Jim Carrey si ostina a fare i film cretini quando invece è veramente un ottimo attore… Misteri…) che nella normalità della sua vita incappa in un libro che parla dell’ossessione del numero 23.
“Tu non faresti mai male a nessuno…” “E tu che ne sai…”
Da li nasce la follia.
Veramente bello, molto bello. Consigliato alla grande pure per far conoscere Jim Carrey e la sua bravura.
“Non esiste il destino. Ci sono solo scelte da fare. Alcune sono facili altre meno e sono quelle che contano davvero. Quelle che fanno di noi delle persone.”

P.S.: sono le 15:04… Quindi 15+04=19… Niente, proprio non mi viene!!! E se aspettassi 4 minuti? 😉