8 Ottobre 2013
Il consumismo più sfrenato rovina anche le idee più divertenti.
E’ stato così per i pirati dei caraibi (carino il primo, orrendi tutti gli altri) ed è così anche per The hangover…Il primo faceva sganasciare, il secondo ti lascia l’amaro in bocca perchè è un copia-e-incolla del primo e il terzo oltre a non far ridere ed essere una delusione profonda non serve ad un tubo! Se non a ingrassare i portafogli dei produttori.
Anche gli attori sono in difficoltà di fronte a questa specie di commedia on the road con stupidissimi risvolti action scritta in quattro e quattr’otto giusto per far cassa.
E quel maledetto cinese è la cosa più fottutamente inutile di tutta la saga.
Demenziale.
Brutto.
Per niente divertente.
Io non l’ho trovato così esageratamente malvagio. Poi se si vuole fare il paragone (inevitabile) con il capostipite è chiaro che ne esce a pezzi, ma il film non è vero che non strappa qualche risata. A parte Alan che ho sempre trovato fastidiosissimo, gli altri personaggi sono sempre gli stessi e sempre divertenti a loro modo, con l’aggiunta che stavolta Mr Leslie Chow ha davvero una parte rilevante e per la comicità del film non può che essere un bene, il suo personaggio l’ho sempre trovato, sin dalla piccola parte nel primo, il più esilarante. La storia vabbè è un pretesto ma l’ho trovata comunque meno banale del secondo capitolo @enrico ! 🙂