Recensione su Session 9

Praticamente un esordio cinematografico per Brad Anderson, che prima di questo film aveva fatto qualche filmetto insignificante, e fa vedere, con questo Session 9, già il suo grandissimo talento.
Film disturbante, soffocante; dove il vero protagonista, oltre ai cinque personaggi principali, è il manicomio abbandonato.
Ricorda moltissimo Shining, il capolavoro di Stanley Kubrick: il luogo chiuso che crea i mostri e li fa impazzire.
Girato benissimo, con un montaggio e una regia ottima: come dovrebbe essere un vero horror, per spaventare, per creare quello stato di angoscia incredibile.
Tutti bravi gli attori. Per me rimane uno dei migliori horror degli anni 2000.