Recensione su Sabotage

Discreto film d’azione.
Nel prologo si vede Schwarzy guardare il video dove dei banditi tengono segregata una donna (la moglie si suppone) e la uccidono.
La vicenda riprende qualche mese dopo, Schwarzy è un poliziotto della Dea che con la sua squadra fa irruzione in una villa di un
cartello della droga; trovano un mucchio di soldi e decidono di trafugarne una parte. Però quando vanno a riprendere i soldi nascosti, questi
non ci sono più. Dopo delle indagini, Schwarzy viene scagionato ma qualche tempo i membri della sua squadra iniziano a morire.
Subito mi ha fatto pensare all’ultimo Rambo con cui ha qualche punto di contatto anche se qui il piano di vendetta è più complicato
e punta al portafoglio (Rambo badava più alla pura vendetta fisica). Film abbastanza interessante e di ritmo, anche se è più un
thriller che un film d’azione