Recensione su Promised Land

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18 Febbraio 2013

Io preferisco anzi adoro quando van sant si cimenta con le storie di ragazzi, non è così in questo caso. Qui si parla delle lobby americane in particolare quella del gas naturale quindi un film di denuncia più che un film narrativo.
Mi sembrava un fim di Moore più che di Van Sant, il che non è male in sè ma se come me molti altri si sono recati al cinema con la sola sicurezza del nome del regista saranno rimasti delusi.
Qualcuno potrà obbiettare che pure Milk fu un film di denuncia ma rimane il fatto che in quel caso una storia è stata narrata ed è stata narrata in modo grandioso.
Insomma questa terra promessa è proprio archetipo del sogno americano, le inquadrature sono molto americane così come i paesaggi e le musiche, mi aspettavo qualcosa di più personale dalla scenneggiatura di Eggers e invece è piuttosto piatta nonostante il colpo di scena finale.

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