Recensione su Ritratto della giovane in fiamme

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Tensione erotica / 16 Febbraio 2023 in Ritratto della giovane in fiamme

C’è un tentativo abbastanza chiaro di rendere Portrait de la jeune fille en feu il più possibile “artistico”, talvolta mutuando le forme dell’arte che del film costituisce il soggetto: le inquadrature che somigliano a un dipinto (come quella delle tre ragazze davanti al camino), gli sfondi ridotti all’essenziale per dare risalto alle figure umane; o talvolta ricorrendo ad espedienti più propri del cinema, come i dialoghi rallentati dalle pause. Il risultato non è sgradevole, e certo non si può accusare la regia di essere caduta nel kitsch; ma è un po’ artificioso. C’è anche qualche piccola caduta di gusto, come le apparizioni di Héloïse in abito bianco.

La forza del film sta invece nel lento montare della tensione erotica, con una progressione costruita con sapienza; nel rifiuto di soluzioni narrative troppo consolanti o melodrammatiche; nella franchezza con cui affronta un tema scabroso come l’aborto – benché anche qui ci sia una caduta di gusto abbastanza inesplicabile, nella scena con il bambino a fianco di Sophie. Bravi le interpreti, soprattutto Adèle Haenel.

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