Recensione su Pinocchio

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Il Grillo in questa storia saggio lo diventa grazie a Pinocchio / 16 Febbraio 2024 in Pinocchio

Pinocchio di Guillermo del Toro (Guillermo del Toro`s Pinocchio), noto semplicemente come Pinocchio, è un film d`animazione del 2022 diretto da Guillermo del Toro e Mark Gustafson.

Si vede su netflix.

Mi è piaciuta questa rivisitazione soprattutto per l`accento che ha posto sul Rapporto padre figlio

È facile amare un figlio se rispecchia perfettamente le nostre aspettative, e quando non accade tutto si complica.

Geppetto cerca di plasmare Pinocchio sull`impronta di Carlo, un bambino che avrebbe perso tempo prima, e Pinocchio in questa rivisitazione è da subito molto proiettato al compiacimento, l`intera storia esalta i suoi sforzi per il compiacimento.

Sforzi in cui in questa versione è impegnato anche Lucignolo, che qui è un fedele amico di crescita per essere chi si è e accettare la delusione dei padri.

I figli non sono scansafatiche per guillermo,non ci sono asini o paese dei balocchi, i bambini troneggiano rispetto alla Pochezza degli adulti della storia.

Sta ai padri fare un viaggio dentro se stessi per trovare i figli ed anche in questa versione, una buona psicoterapia è rappresentata da un viaggio di ricerca che fa Geppetto e che come nell`originale lo porta dentro un pescecane,solida metafora della profondità di sé stessi.

Ed infatti al contrario del padre di Lucignolo, Geppetto dopo la sua ricerca interiore, riesce ad accettare il lutto del figlio che voleva e impara ad amare l`individuo che ha davanti.

Ed ancora una volta è il bambino a darci un insegnamento per sancire il ritrovarsi “allora io sarò Pinocchio e tu sarai Geppetto”

Guillermo trasforma la volpe in un conte narcisista fascista , totalmente ubriacato dal regime e il gatto una scimmia di nome “spazzatura”, Nota politica simpatica contro il fascismo: a Mussolini, rappresentato tozzo e bassino aggradano i burattini

La scimmietta è un altro personaggio chiave diverso dall`originale, manifesta la dipendenza affettiva di chi non ha una solida autostima e si lega ai potenti per averne un riflesso.

Spazzatura segnala Pinocchio alla volpe , in totale compiacimento e richiesta di attenzioni, prova poi una profonda invidia verso il potere che Pinocchio sembra avere sulla volpe, che guadagnando sulle esibizioni del burattino, lo copre di lusighe lasciando a spazzatura le sue vere intenzioni di sfruttamento.

L`amore vince anche qui, e Pinocchio e Spazzatura riescono a legare, metafora del riscatto del dipendente quando riesce a staccarsi dalle grinfie del narcisista e capire cosa vuol dire essere davvero importanti per qualcuno e non solo utili.

Pinocchio in questa storia è immortale e ogni volta va in un antiluogo in cui impara, e vi ci deve restare ogni volta di più.

Mi è piaciuta questa metafora del fallimento e dell`evitamento: solo chi resta nel dolore impara, all`inizio ai primi fallimenti si fugge via presto, poi con l`esperienza ci si tempra e si impara dagli errori tollerando il dolore di aver fallito ed apprendendo meglio la lezione.

L`incantesimo si rompe infrangendo le regole, dal pescecane si esce grazie alle bugie… interessante chiave di lettura che ci invita a darci un merito quando siamo in grado di pagare i prezzi dei propri errori perché da questi prezzi bisogna attendere con fiducia il ricavato ovvero un`evoluzione.

Una nota divertente e probabilmente sempre in chiave evolutiva è il Grillo, che in questa storia saggio lo diventa grazie a Pinocchio, infatti parte da una posizione totalmente centrata sul doveroso riconoscimento che presume di meritare per terminare la storia nel cuore di Pinocchio per averlo salvato per l`ultima volta.

È stata stravolta la favola originale, ma devo ammettere che le lacrime non sono mancate e quindi direi che questa rivisitazione tocca i cuori.

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