Recensione su Nat e il segreto di Eleonora

Che dire… sono decisamente fuori tempo massimo! XP
Un prodotto evidentemente realizzato per un pubblico giovanissimo. Semplice e garbato.
Nella prima parte vengono prospettati i temi della dislessia, l’elaborazione del lutto, il rapporto conflittuale fra fratelli, ma ovviamente non restano che delle flebili tracce.
Il tema principale, l’amore per la lettura e il mondo dei libri, viene affrontato in modo piuttosto scontato risolvendosi nella solita fiaba sulle fiabe;date le premesse però ci può stare.
Molto belle le ambientazioni, in special modo quelle interne, degne di un bravo illustratore (quale Rebecca Dautremer effettivamente è); meno i personaggi, soprattutto il protagonista che sfoggia una gigantesca castagna in luogo di una normale testa umana. Di qui il semplicistico gioco di associazioni che potrebbe spiegarne le origini del nome : Nat–>Nut–>Chest-Nut.