Recensione su La custode di mia sorella

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21 Marzo 2015

Tratto dall’omonimo romanzo di Jodi Picoult un film dolce e commovente sull’amore, quello cieco e incondizionato e a volte egoistico di una madre, quello silenzioso e a volte sottovalutato di un padre, quello profondo di due sorelle, un legame che non si spezza neanche con la morte.
Dato il tema trattato(una ragazza gravemente malata di leucemia e una sorella concepita solo ed esclusivamente per fare da cavia e per aiutare la sorella) era abbastanza facile cadere nel melodramma, ma Cassavetes non è caduto nel tranello, ha una storia si molto struggente e dolorosa, ma anche carica di speranza e di amore.
Devo dire che il regista è stato anche coadiuvato da un ottimo cast, a partire da una Cameron Diaz intensa come non lo è mai stata(è un’attrice che non ho mai apprezzato particolarmente ma devo dire che in questo film da una grandissima prova recitativa) fino a giungere alle due giovani Sofia Vassilieva(già protagonista di Medium) e Abigail Bresin.
Ho letto che il finale è stato cambiato rispetto al romanzo, ne è stato scelto uno più scontato(l’unico errore compiuto dal regista…non sopporto quando si cambiano i finali ai romanzi…), ma ciò non toglie che questa è una tra le pellicole più belle e commoventi che abbia visto negli ultimi tempi.
A breve leggerò anche il romanzo di Jodi Picoult.

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