Lars von Trier e una ragazza tutta sua / 24 Gennaio 2013 in Melancholia
Più che Melancholia, direi tristezza. Se non altro fa piacere vedere Muhammad Ali dietro la macchina da presa.
Recensione da Oscar (6)
Più che Melancholia, direi tristezza. Se non altro fa piacere vedere Muhammad Ali dietro la macchina da presa.
Bannalo, @stefania.
😀
Why?
Perché posti boiate, figliolo?
Perché hai sbagliato a votare, @rogerlamb. Ma soprattutto perché sei uno degli utenti con cui ho il più alto grado di compatibilità, quindi di fronte a un tuo 5 a Melancholia (!!!!!) e a una battuta sul più grande cineasta di tutti i tempi (certo, certo, assieme a Béla Tarr, sia chiaro) non posso che rimanere afasico.
Non sapevo fosse vietata la libertà d’espressione qui dentro.
Una persona che mette un voto più alto ad un film delle Tartarughe Ninja rispetto a 2001: Odissea nello spazio, secondo me non capisce molto di cinema, ma son punti di vista.
Naima, saran boiate per te, ma vedo che vi piace oggettivare cose che non lo sono. Buon divertimento.
I voti sono proporzionali alla quantità di ninja che c’è nei film. Quindi, siccome nelle Tartarughe Ninja c’è più ninja che in 2001, il voto è superiore 🙂
@rogerlamb sono d’accordo con te sul fatto che non sia normale dare un voto più alto alle tartarughe ninja ahah però, che ci vuoi fare, lui è fatto così, ha un criterio di giudizio tutto suo.
Per quanto riguarda il tuo voto a questo film, beh, dovresti dargli minimo 6 stelle già solo per la fotografia. Posso capire che non può piacere, ma dargli 5 è il colmo visto che tecnicamente è un ottimo film. Che la trama e la sceneggiatura non ti abbiano entusiasmato ci sta, ma bisognerebbe votare il film nel suo complesso.
A essere oggettivi anche von Trier avrebbe dato 5 a questo film, almeno leggendo le sue dichiarazioni in merito: “Ora mi sento in colpa e confuso. Che ho fatto? E’ la fine di Trier? Mi aggrappo alla speranza che in tanta melassa possa esserci una scheggia d’osso che rompe qualche dente… chiudo gli occhi e spero!”.
Esagerato, troppo autocritico.
Sarà pure che la trama è una sviolinata (cosa che io non penso), ma c’è da dire che le inquadrature e la fotografia sono fatte molto bene.
Sì, ma se ti leggi la concezione di cinema che ha von Trier è totalmente diversa da quella che ha sviluppato in Melancholia. Se ti leggi il manifesto (in Italia è apparso nel DVD dell’Elemento del crimine, distribuito da quei geni della RAROvideo), rimani basita che sia lo stesso regista di Melancholia: “Vogliamo della religione, sullo schermo. Ci auguriamo di vedere delle “amanti film” piene di vita: che siano assurde, stupide, testarde, estatiche, ripugnanti, mostruose… e non addomesticate o rese asessuate da un regista moralista, un noioso puritano che acclama le virtù rincretinenti del bon ton. Vogliamo vedere film eterosessuali fatti per, su e da veri uomini. VOGLIAMO LA SENSUALITA'”. Mentre nella lettera contenuta nel retropagina della copertina del DVD di “Melancholia” dice espressamente: “E’ sdolcinato, è un film da donna! Mi verrebbe voglia di rigettarlo come un organo trapiantato”.
@naimadahmer mi sfugge qualcosa.. tu non eri per il vivi e lascia vivere? sbaglio o stai imponendo il voto a un utente???
cit. “dovresti dargli minimo 6 stelle”
Eeeee, imporre, che parolone. Certo che sono per il vivi e lascia vivere, quella era solo la mia opinione.
Il “dovresti” è un consiglio. Non ho detto “devi”, quello sarebbe imporsi.
E poi, suvvia, siete tutti molto suscettibili su questo sito, non si può scherzare un po’. Che noia, mi prendete tutti troppo sul serio.
Ps: Comunque io e roger ci siamo già chiariti. Mi pareva palese che il mio “perché posti boiate, figliolo?” fosse scherzoso, e tutto il resto della discussione è stato un pacifico scambio di opinioni.
Comunque yorick, i ninja sono quattro, per cui devi alzargli il voto. 🙂
@yorick beh, allora mi chiedo perché l’abbia realizzato e prodotto, se la pensa in questo modo.
E’ successo dopo. Al film c’ha lavorato per due anni con grande passione &cc. Dopodiché la produttrice gli mostra le locandine, i trailer, le foto e tutto l’ambaradan e lui nemmeno ci crede, tanto lo disgustava la cosa.
ahahhahah @rogerlamb vs @yorick 6-0 6-0 6-0..
grande!!
Ma sai contare? :/
Naima, purtroppo il mondo è pieno di film splendidamente confezionati, ma scarni nella struttura e avari di emozioni.
Sinceramente non sono rimasto abbacinato dalla fotografia, nonostante ne riconosca l’indubbia qualità; con me non è scattata alcuna molla, ma non posso tirargli su il voto per una mera questione tecnica, nonostante capisca il tuo discorso e lo condivida per casi analoghi e secondo me ancor più calzanti (Tree of Life).
Beh, sarà che la fotografia è la cosa che guardo per prima. Se la fotografia è fatta male, automaticamente il film perde di qualità. Però, ovviamente, c’è gente che prima guarda altro, come è giusto che sia.
@yorick Poor boy 🙁 e vabbè, non sarà venuto fuori come voleva, ma è comunque un bel film.
Sì, be’, ovvio, @naimadahmer. von Trier fa solo capolavori. Senza di lui il cinema è niente.
Stai sviolinando anche tu. ahah
Recupero il cinismo parlando di Chaplin.
Sempre il solito.
Attrice trash in un film trash
@rogerlamb: la penso esattamente come te, anzi, io sono stata ancora meno generosa, perché il mio voto a Melancholia è 4 e non posso andare oltre. E’ un film tecnicamente fatto bene, questo sì, ma che me ne faccio della tecnica se la pellicola non mi trasporta, non mi emoziona, non mi lascia nulla e soprattutto non vedi l’ora che il film finisca?
Un titolo Tristezza non avrebbe senso. Al contrario, Melancholia ha svariati rimandi. Non uno: svariati.