L’uomo fiammifero / 30 Novembre 2012 in L'uomo fiammifero
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Il film ha in se tanti difetti: ingenuità narrativa, problemi nella sceneggiatura, dialoghi e linguaggi non sempre molto studiati. Il risultato però riesce a far vedere ciò che di buono c’era da raccontare, ovvero il vivere di Simone, bambino, alla morte della madre. Il mondo che Simone si è creato per trattenere la figura materna dentro di se è quello delle favole che la stessa madre gli raccontava, e lo spettatore è comunque ben proiettato nella favolistica visione del film. Il giusto voto sarebbe probabilmente 5,5, perchè le ingenuità sono comunque molto evidenti, ma il film pare comunque riuscito. Arrotondato quindi per eccesso.
Recensione da Oscar
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