Recensione su Jojo Rabbit

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Il voto sarebbe un 7.5 / 29 Settembre 2020 in Jojo Rabbit

Commedia sul nazismo tratta da un romanzo di Christine Leunens.
Nella Germania nazista del 1945, Johannes Betzler (detto Jojo) è un bambino di 10 anni che vive solo con la madre Rosie (Scarlett
Johansson), con il padre disperso in guerra e una sorellina morta recentemente. Per combattere la solitudine ha come amico immaginario
Hitler; quando però scopre nascosta in casa una ragazza ebrea, Elsa (Thomasin McKenzie), le sue convinzioni sul regime inizieranno a cambiare.
Commedia simpatica sul nazismo, con alcune scene abbastanza divertenti (le scene del bosco con annesso lancio di granata che acrà
importanti conseguenze per Jojo) e tratta con leggerezza temi delicati e importanti. Non mancano alcuni momenti drammatici ma il tono
resta leggero e per Jojo è una sorta di crescita personale negli orrori della guerra. Hitler è quasi una macchietta (non proprio a
livello di Chaplin nel Grande Dittatore ma ci si avvicina).
Nel resto del cast da citare Sam Rockwell nei panni del capitano dei “boy scout nazisti” e la sempre inguardabile e insopportabile
Rebel Wilson nei panni della sua assistente (per fortuna ha poco spazio).

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