Recensione su Honeymoon

/ 20145.832 voti

MATRIMONIO INFELICE / 1 Dicembre 2016 in Honeymoon

Il capanno nei boschi, che sia in montagna o in riva al lago, è ormai sinonimo di tragedia sin dai tempi in cui Sam Raimi decise di rovinare le vacanze a centinaia di migliaia di turisti.

“Honeymoon” comincia con quasi quaranta interminabili minuti di “spiccionamenti” tra due novelli sposini. Per non annoiare troppo, gli amoreggiamenti vengono alternati a scaramucce tra innamorati e dialoghi scialbi. Il primo atto scricchiola via che è una meraviglia. Il secondo e il terzo sono lievemente meglio ma la sceneggiatura non offre appigli allo spettatore che non può fare altro che pentirsi di non aver scelto un passatempo migliore.
La tensione vorrebbe ma non può. Si risolleva verso la fine ma nemmeno poi tanto.

Considerato che si tratta di un opera prima non mi sento di condannare eccessivamente il risultato ottenuto, ma nemmeno di essere troppo benevolo.
87 minuti che non vi lasceranno nulla. Leigh Janiak mette assieme qualcosa di Carpenter, qualcosa di Raimi, qualcosa di Cronenberg e forse qualcosa di Friedkin senza però trarne nulla di buono.

In definitva sembra solo una brutta puntata di X-files.

Lascia un commento