L'inferno è per gli eroi
/ 19627.36 votiDramma della seconda guerra mondiale in cui l'azione è incentrata su un'unica manovra di una squadra di soldati americani in rappresaglia contro la forza della linea tedesca Siegfried. Reese si unisce a un gruppo di IG stanchi che inaspettatamente sono tornati in fila mentre si recavano in un'area di sosta. Mentre la maggior parte degli uomini si ritira dalle loro posizioni di fronte a una scatola di pillole tedesca all'estremità di un campo minato, una mezza dozzina di uomini rimane per proteggere un ampio fronte. Con vari stratagemmi, riescono a convincere i tedeschi che una grande forza mantiene ancora la posizione. Quindi Reese conduce due uomini in un attacco non autorizzato e senza successo alla pillola, in cui gli altri due vengono uccisi; e quando il plotone principale ritorna, viene minacciato di corte marziale. Piuttosto quella faccia la disgrazia, e nel tentativo di dimostrare che aveva ragione, fa un attacco da solo alla scatola delle pillole.
Titolo Originale: Hell Is for Heroes
Attori principali: Steve McQueen, Bobby Darin, Fess Parker, Harry Guardino, James Coburn, Mike Kellin, Joseph Hoover, Bill Mullikin, L.Q. Jones, Michele Montau, Don Haggerty, Nick Adams, Bob Newhart, Stephen Ferry, Simon Prescott, Robert Phillips, Richard Adams, Guy Way, Mostra tutti
Regia: Don Siegel
Sceneggiatura/Autore: Richard Carr, Robert Pirosh
Colonna sonora: Leonard Rosenman
Fotografia: Harold Lipstein
Produttore: Henry Blanke
Produzione: Usa
Genere: Azione, Drammatico, Guerra
Durata: 90 minuti
Dove vedere in streaming L'inferno è per gli eroi
Discreto film di guerra, duro e grintoso.
Dopo lo sbarco in Normandia un drappello di sei uomini rimane isolato dal resto della propria compagnia. Il tutto a pochi metri dalle linee nemiche presidiate dai tedeschi. A questi pochi uomini l’arduo compito d’ingegnarsi per fingere di essere in numero maggiore per non farsi annientare.
Don Siegel crea un film urgente, rapido e ricco di tensione. La sensazione di essere circondati da un nemico fantasma è costante e ricorda quella congegnata da John Ford in “Ombre Rosse”. Interessanti alcune scelte scenografiche e coreografiche.
Un bianco e nero molto netto dona una certa rozzezza alla pellicola che ho apprezzato molto.
Bellissima la sequenza finale che credo qualcuno abbia ripreso più in là negli anni perché vedendola ho avuto la sensazione di averla già vista ma non rammento dove.
Insomma…un piccolo, piccolissimo film di guerra che funziona abbastanza bene.
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