Recensione su A un metro da te

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Gia…. / 17 Maggio 2020 in A un metro da te

“Abbiamo bisogno di quel contatto con la persona che amiamo come abbiamo bisogno di respirare, non l’ho capito fino a quando non ho più potuto averlo. Quindi se state guardando questo video e vi è possibile, toccate lui, toccate lei, la vita è troppo breve per sprecarne anche solo un secondo.”
In questa frase credo sia racchiuso il senso dell’angoscia di questo film, che anche essendo simile a molti altri sul genere, trasmette un senso di impotenza, quello di un mancato abbraccio.
E proprio in questo periodo di coronavirus si è perso quel contatto e se ne sente la mancanza.
Sembra quasi profetico questo racconto, sentir dire che devono stare ad almeno un metro di distanza (in originale 2 metri) per non trasmettere i batteri, vederli stare insieme con le mascherine… non fa un bell’effetto in questo momento.
Ma quello che Stella ci dice in tutto il film, sull’importanza dell’amore, di un abbraccio, della vita e degli affetti sembra capitare nel momento giusto…
Bel film, strappalacrime.
6,5.

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