Recensione su Facing It

In un mondo di serie tv e film da 120 minuti, i cortometraggi non occupano molto spazio e forse per questo i cortometraggi sono sempre i più belli perché in quei pochi minuti sono racchiusi significati profondi accompagnati da forti emozioni, come una raffica di colpi al cuore, senza inutili digressioni atte a voler allungare la storia e a modo loro dare un significato alla visione. Facing it del regista Sam Gainsborough tratta il tema dell’ansia sociale e lo fa con grande delicatezza e originalità. In meno di 8 minuti e riuscito a descrivere un problema abbastanza comune e diffuso nelle persone introverso, facendo nascere riflessioni e ad affiorare emozioni e ricordi nello spettatore.
Bellissime le animazioni in stop-motion, soprattutto quelle facciali.
Un’idea veramente carina e originale nel suo complesso che merita un bell’8 pieno.