il nulla / 24 Aprile 2011 in Elizabethtown
La mia sensazione è che non parli di nulla. E’ fatto bene, e ci vorrebbe anche quest’ultima!, ha una sua correttezza formale, ma in fondo in fondo di che parla? Secondo me, siccome non sapevano come fare a raccontare di due che si incontarno per caso, ci hanno messo su un morto, un fallimento economico, certe ruggini famigliari, ma così un po’ a caso. Certo che se la colonna sonora non fosse stata bella Cameron Cowe che cavolo ci avrebbe fatto alla regia?
Recensione da Oscar (3)
Mi associo al tuo commento, film di una banalità fastidiosa e oserei dire quasi oscena.
Orlando Bloom sarebbe da prendere a mazzate sui denti per quanto è inespressivo e catatonico, così come la Dunst, attrice che con quella sua aria da saputella mi da letteralmente sui nervi.
Colonna sonora a parte, è un film che definirei “da gabinetto”.
La scena della telefonata (via cellulare…) lunga una notte è una delle più assurde della storia del cinema mondiale. Film da non rivedere mai più, se possibile, per quanto mi riguarda.