Il vuoto pneumatico dei Wachowski. / 28 Ottobre 2013 in Cloud Atlas
Si tratta di un film pretenzioso su ogni fronte: narrativo, estetico, filosofico.
Non è tanto il suo “puntare in alto”, trattando argomenti “sensibili”, che offende lo spettatore, quanto la sua evidente pretesa di mostrarsi sofisticato ed innovatore sugli stessi versanti, girando -però- a vuoto, tralasciando -tra le altre cose- evidenti passaggi di causa-effetto.
Quando lo lessi, il romanzo di Mitchell mi parve esageratamente elogiato, però arrivo a dire che questo polpettone per immagini me l’ha quasi fatto rivalutare: il film della coppia Wachowski si è dimostrato incapace di supplire in qualsivoglia modo alla banalità dei temi affrontati nel libro, approntando una messa in scena che nell’iperbole (interpretativa) cerca il suo riscatto, senza riuscirvi.
Inutile.
Inutile x te, sempre al di sopra di ogni percezione altrui!
@lindomani: abbi pazienza, ma non ho capito cosa intendi con: “sempre al di sopra di ogni percezione altrui”
(certo che è inutile per me: il commento al film è “mio”, è un’opinione personale, ci mancherebbe pure che la proponessi come “verbo universale” 🙂 )