12 Luglio 2013
Il senso della teatralità e del gusto per la composizione pittorica di Welles, posti al servizio delle tecniche espressive e narrative cinematografiche ed alle ardite sperimentazioni formali e lessicali, costituiscono l’asse portante della sua filmografia: la precisione maniacale che permea l’architettura visiva di Quarto potere impressiona lo spettatore, turbandolo, emozionandolo, letteralmente.
Uno dei film più gotici e parimenti eclettici che abbia mai visto.
Recensione da Oscar (2)
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