Recensione su Avalon

Paragonare minimamente questo filma a MATRIX credo sia una blasfemia bella e buona.
Un gioco di guerra virtuale rende dipendenti i giovani fino a diventarne quasi drogati. Ash, abilissima ragazza che si guadagna da vivere con questo gioco, vuole superare se stessa e conoscere i livelli superiori anche se molto pericolosi. Prima giocava in solitario ma per quest’impresa si unisce ad un gruppo.
Tanta confusione, tante accozzaglie di situazioni e concetti anche poco affini alla situazione che rendono quasto film un disastro.
Un paio di domande:
Il cane che fine ha fatto???
Le scarpe nelle scene finali da dove le ha prese se prime era scalza?
Mistero…
Neanche gli effetti speciali sono particolarmente piacevoli.
E neanche lei, la protagonista, quando si mette in mutande è piacevole. Oltre che per il fisico indossa dei mutandoni che neanche più mia nonna si metteva più. AGGHIACCIANTE!!!
Per poi chiudere con un concerto in cui la soprano canta asincrona alla sua stessa voce…
E poi dai, parliamoci chiaro, puoi sparare anche se è un Ghost a una bambina vestita tutta carina con un vestitino bianco candido… E dai… Ma proprio non ci siamo…
Unica cosa piacevole?
La scritta finale:
THE END!!!
Bandito…
Ad maiora!