Recensione su Maze Runner - La Rivelazione

Terzo e conclusivo capitolo della saga tratta da una serie di libri per ragazzi scritti da James Dashner, ambientati in un futuro distopico dove stavolta (rispetto a Hunger Games e Divergent) il protagonista è un maschio.
Solite difficoltà iniziale perchè non mi ricordavo esattamente come fosse finito l’episodio precedente, infatti ho dovuto spulciare wikipedia per stuzzicare la mia memoria (in generale è consigliato rivederlo prima di affrontare questo capitolo).
Thomas (Dylan O’Brien) e i suoi amici cercano un assalto al treno della WCKD per liberare Minho; i ragazzi riusciranno a liberare un vagone ma scoprono con sorpresa che Minho non era in quel vagone.
Inizio subito spettacolare con un assalto quasi stile western dove però troviamo mezzi più tecnologici rispetto ai classici cavalli. Poi qualche attimo di relax per riordinare le idee ma il film prosegue con un buon ritmo e si concentra soprattutto su Thomas e i suoi dubbi. Su Teresa (Kaya Scodelario) che adesso lavora fianco a fianco con la dottoressa Ava Paige (Patricia Clarkson) alla WCKD; ma anche su Brenda (Rosa Salazar) che sembra innamorata di lui.
Ma il tempo per pensare è poco e si passa soprattutto all’azione; con l’aiuto di Lawrence (Walton Goggins) e di un vecchio amico, il gruppo di Thomas riuscirà ad entrare di nascosto in una città, una delle ultime rimaste, dove cercheranno di liberare Minho e anche di trovare una cura per il virus.
Buona conclusione del film con qualche colpo di scena, qualche azione spettacolare e una forte dose di amicizia tra i protagonisti.