Recensione su Parigi a piedi nudi

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Minimal / 28 Maggio 2018 in Parigi a piedi nudi

una goffa bibliotecaria canadese parte per Parigi ma perde tutto, compresa la zia, e l’unico aiuto arriva da un clochard piuttosto ostinato ma benevolo.
Leggerezza, ironia, situazioni assurde ma divertenti, pochi dialoghi e un pizzico di musical, una fusione tra il cinema “quebecois” e quello di Jacques Tati. Con tanto poco un risultato ottimo.

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