Recensione su DARK

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ST in salsa tedesca… ma diverso / 19 Maggio 2018 in DARK

Al primo impatto, sembrano molte le similitudini fra Dark e Stranger Things, protagonisti adolescenti, reminiscenze anni 80, misteri paranormali, una cittadina di persone che si conoscono da sempre… ed inizialmente devo dire che la tentazione di mollarlo subito dopo la prima puntata é stata forte… invece ho resistito e con sorpresa prende una direzione originale, che mi ha spinto ad andare avanti… capiamoci, non siamo di fronte ad un capolavoro come sembrerebbe indicare l’alto gradimento, e temo la gran parte della colpa sia il contesto tedesco… in certe scene si colgono chiare reminiscenze alla Derrik, sopratutto nell’espressività dei volti… ma piace e coinvolge… delle tre stagioni, ritengo la seconda quella meglio riuscita… e la terza quella più impegnativa da seguire…

6 commenti

  1. Lindalkis / 12 Luglio 2019

    Questo commento è un insulto a tutto ciò che c’è dietro Dark. Ma che paragoni fai? Non c’entra proprio niente di niente con ST. Sono due cose separate. E Dark è 100 volte al di sopra, e infatti non è adatta a tutti, perché scommetto che non hai colto neanche mezza cosa, altrimenti non potresti dire che alla 4 puntata ti eri stufato.
    Già dalla prima viene automatico farsi domande, collegare fatti, ect. non tutti sanno cogliere i capolavori.

  2. DLic / 12 Luglio 2019

    francamente non capisco la tua veemenza… ed il commento da tifoso allo stadio… ti é piaciuta da 10 OK… io non concordo con la tua recensione, sopratutto quando parli di attori strepitosi… ma come si dice de gustibus non disputandum est…

    • Lindalkis / 13 Luglio 2019

      Fatti un giro sui gruppi fb, e vedrai che non sono l’unica che pensa che la scelta degli attori è assurda per le somiglianze che ci sono. Tipo Urlich vecchio e tutt altro attore eppure sono identici, stessa cosa per Magnus l’attore vecchio che lo interpreta e davvero identico. Poi vabbè capisco che per alcuni certi dettagli sono irrilevanti, avrò risposto di getto ma non volevo offendere, assolutamente.

  3. Federico66 / 13 Luglio 2019

    @linda_alkis: sono quasi sicuro che il tuo sia il solito account fasullo per alzare i voti (lo vedremo tra qualche mese), e quindi non meriteresti alcuna risposta, ma visto che parli di insulti, sappi che qui le uniche cose che risultano essere un insulto, sono queste tue affermazioni, “.. e infatti non è adatta a tutti ..”, “..non tutti sanno cogliere i capolavori..”!
    Sei libera/o di recensire e votare come ti pare, ma non di offendere coloro che non la pensano come te.

    • Lindalkis / 13 Luglio 2019

      Addirittura account fasullo, bella questa. Io non ho offeso proprio nessuno. Ci sta che non può piacere a tutti, semplicemente non sono d accordo sul paragonarlo a ST, perché non c’entra nulla.

  4. Stefania / 13 Luglio 2019

    @linda_alkis: ricordo che, ancora prima che uscisse la prima stagione di DARK, questa serie tv venne pubblicizzata (non da Netflix) come la “Stranger Things tedesca”. Sulla carta, c’erano molte somiglianze: misteri, poteri occulti, un gruppo di ragazzi coinvolti… Credo che il paragone venga abbastanza naturale, per vari motivi (oltre a questi): sono uscite a breve distanza l’una dall’altra e sono entrambe prodotte da Netflix. Per il resto, sono molto diverse. Ma, secondo me, non c’è nessun problema a paragonarle, proprio per via dei loro punti in comune e soprattutto per le loro differenze. Cioè, se si tengono presenti affinità e divergenze, il paragone può diventare perfino molto interessante.
    A @dlicciardellohotmail-com non piacciono le messinscene “teutoniche”: Derrick lo ha segnato, evidentemente 😀
    Anch’io ho faticato un po’ a terminare la prima stagione di DARK, perché, una volta chiarita l’esistenza di un loop temporale, mi è parso girasse un po’ a vuoto. Non so se guarderò la seconda stagione (non ricordo niente della prima e non me la sento proprio di fare un ripasso 😀 ).

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