ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Forse l’aspettativa era alta, ma sono rimasto molto deluso dalla visione di questa serie.
Non mi spaventano i paradossi temporali, ricordo sempre con piacere le lunghe discussioni ai tempi di Terminator, ma qui veramente non ci siamo.
La serie è molto corale, ed ogni personaggio lo ritroviamo in almeno tre epoche, bhe, io ho fatto molta fatica a riconoscerli e quindi a seguirli. Non so se è colpa mia o, più probabilmente, i personaggi andavano caratterizzati meglio, ma, non ho problemi a dirlo, spesso mi sono perso e dovuto rivedere alcune scene precedenti per poter andare avanti.
Paradossi temporali, viaggi nel tempo, loop temporali, misticismo, il bene, il male: neanche il Dottore riuscirebbe a mettere assieme tutto questo, eppure lui è Il Signore del Tempo. A parte il Dottore, la cosa che più non mi torna è questa: per buona parte della stagione, sembra evidente che gli anni connessi temporalmente sono tre (1953, 1986, 2019), e a riprova di ciò troviamo la “triquetra” omni presente, tre cunicoli, tre porte e ci metto anche il discorso di Jonas al se stesso giovane, ed il discorso di Noah a Bartosz. Questo farebbe pensare che siamo in presenza di un loop temporale innescato da qualcosa in uno dei tre periodi e della durata di una/due settimane (mi pare), cioè in ogni linea temporale, durante quei giorni, il varco temporale è aperto e accade quello che accade. Cioè, in pratica, negli anni intermedi non succede nulla.
Fino alla decima puntata (in realtà fino all’arrivo di Claudia in tenuta post-atomica), è questo quello che avevo in mente, ed è questo quello che mi hanno fatto credere, e come logica conseguenza uno si aspetta che la fine sia un nuovo principio, allora cosa diavolo c’entra il 2052!?!?
Scusate, ma mi sono sentito preso per i fondelli, (quasi alla Lost) e questo non va bene 🙂
Se poi ci mettete anche:
– se, come sembra il varco è aperto solo in quel periodo, chi diavolo ha costruito i cunicoli con le porte?
– alcune sotto trame inutili, es. amori giovanili
– un prete che non è chiaro se non invecchia o se viaggia nel tempo, quindi è unico?
– alcuni errori, es.Claudia scende nella grotta con una fune di canapa (1986!), che non aveva con se, senza imbrago e senza bruciarsi le mani!
– molte cose senza una spiegazione, es. quando si sarebbero incontrati Anna e Noah (orologio da taschino)?
– nessuno dei protagonisti ricorda di aver incontrato qualcuno dei viaggiatori 33/66 anni prima!! Anche il Dottore insegna che la sola presenza in una linea temporale diversa, altera il corso della storia 🙂
Ecco che il risultato è una storia piena di tante cose, ma che nel complesso non regge, l’alternativa e che io non abbia capito una mazza, il che può essere, ma se l’obiettivo è farmi vedere la seconda stagione, bhe, non mi avrete 🙂
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