Recensione su Molto forte, incredibilmente vicino

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Forte, commovente e non è sull’ 11 Settembre / 11 Ottobre 2016 in Molto forte, incredibilmente vicino

Raramente piango vedendo un film. “Molto forte, incredibilmente vicino” mi ha commosso dall’inizio alla fine. Thomas Horn è un attore prodigio dallo straordinario talento, una capacità espressiva e comunicativa fuori dal comune. Seppure all’inizio possa sembrare una storia che trova il giusto pretesto per parlare per l’ennesima volta della terribile tragedia dell’11 Settembre, stavolta siamo davvero fuori strada. Il padre di Oskar (interpretato da un immenso Tom Hanks) sarebbe potuto morire in un incidente d’auto, di cancro, sparato da un folle. Tutto la storia è incentrata sul lutto che vive questo bambino speciale, capace di strapparti il cuore con ogni sua parola. Se è un film sull’Asperger? Soprattutto. E forse è uno de più forti mai realizzati.

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