Recensione su L'industriale

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Non male / 18 Novembre 2015 in L'industriale

Beh devo dire che questo film è una ventata d’aria fresca nel panorama scarno dei film italiani (di questo tipo poi…), Giuliano Montaldo confeziona con stile ed eleganza un film che racconta una storia semplice reale e contemporanea, dove a farla da padrone è la splendida Torino che grazie a una fotografia fantastica viene mostrata in toni cupi come nei migliori film noir! Onestamente si respira la stessa aria nebbiosa che si respira nel romanzo di Sir Artur Conan Doyle “Il mastino dei baskerville”. I due protagonisti : Pierfrancesco Favino perfettamente calato nel ruolo dell’industriale torinese (venuto dal sud) in crisi che non vuole scendere a patti a discapito della sua salute ne ad “umiliarsi” chiedendo soldi a una suocera ricca ed odiosa; Carolina Crescentini sempre ottima credibile ed elegante nel ruolo della moglie ricca di famiglia e trascurata dal marito che ama tantissimo, avvilita dal continuo rifiuto di lui ad accettare il suo aiuto economico che potrebbe significare la fine della crisi monetaria e coniugale tra i due, ma che col passare dei giorni comincia a sciogliersi come neve al sole quando un dolce rumeno comincia a corteggiarla…
La prova attoriale generale anche dei personaggi secondari è di tutto rispetto anche senza nessun acuto particolare.
Se fossi stato io il regista avrei un pochino premuto più sull’acceleratore per quanto riguarda la parte thriller, anche se capisco che questa storia funziona tranquillamente anche senza un goccio di sangue. Il film è un film solido, si lascia seguire tranquillamente, interessa ed appassiona. Mi sento di consigliarlo assolutamente a tutti voi, non ne rimarrete delusi!

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