Recensione su Code Name: Geronimo

/ 20126.117 voti

16 Giugno 2013

A metá tra fiction e documentario, questo film tv prodotto per il National Geographic, in realtá non é né l’uno né l’altro:
– del documentario non ha la veridicitá e il rigore, fornendo spesso particolari non corretti e romanzando alcuni aspetti, per il solito gusto americano di apparire come il salvatore del pianeta (nella realtà i bambini presenti nel compound pare siano stati amanettati, non di certo presi in braccio dai navy seals e portati in salvo come si vede in qualche scena poco credibile);
– della fiction prende solo le cose peggiori, regalandoci alcune brutte interpretazioni (soprattutto nella parte iniziale) e le consuete situazioni hollywoodiane, trite e ritrite (la solita storia del padre poco presente, il collega che va a letto con sua moglie, con resa dei conti in un duello di wrestling).
Diciamo che perlomeno ci da l’idea di come siano andate le cose..

9 commenti

  1. yorick / 16 Giugno 2013

    L’operazione contro Bin Laden è stata una delle cose più esaltanti che abbia letto nei giornali. Ne compravo un sacco solo per leggere di come erano andate le cose. Cioè, questa gente è stata catapultata nel covo più sorvegliato di Al Qaeda, e in poche ore si è spianata la strada a forza di pallottole fino ad arrivare a Bin Laden. Cioè, ti immagini cosa significa rompere le palle a uno di quei tipi lì? Tipo che sei al cinema, c’è quest’energumeno davanti a te che continua a smsare col cellulare e tu gli chiedi di smetterla: tempo cinque minuti e non ti trovano più. Formidabile.

  2. hartman / 16 Giugno 2013

    38 minuti, @yorick, e senza riportare un graffio… E poi pare che non fosse nemmeno così sorvegliato, dato che solo 3 uomini hanno opposto resistenza armata, escluso ObL.. Segno che il Pakistan c’era dentro fino al collo (il compound era a 1,3km dalla più importante accademia militare del Paese, in una cittá situata a 80km dalla capitale)..
    E come se per nascondersi in Italia avesse scelto di vivere a Livorno, a qualche isolato dalla caserma della Folgore, in una fortezza con muri perimetrali di 4m e sorvegliata da gente munita di ak47..

    • yorick / 16 Giugno 2013

      Sì, ma la cosa davvero inquietante, @hartman, è che, ad oggi, sono morti tutti quelli che sono stati coinvolti in quell’operazione…

      • hartman / 16 Giugno 2013

        Mi sembra ne siano vivi solo più due su 25, @yorick..
        Da un lato, considerando che in Afghanistan son morti finora 1.400 soldati americani, la cosa potrebbe essere, da un punto di vista quanto meno statistico, una non-notizia..
        Per altro verso non mi meraviglierei se la loro morte fosse un passaggio necessario dell’inserimento in un programma di protezione, dopo che erano stati svelati i nomi di coloro che avevano partecipato al blitz..

        • yorick / 16 Giugno 2013

          O forse sapeva qualcosa che non dovevano sapere, @hartman. Tipo che Bin Laden non è mai esistito… O.o

          • hartman / 16 Giugno 2013

            Beh dai ora non esageriamo con la dietrologia :)..
            Per fortuna alcuni gg dopo il blitz ha confermato tutto Al Zawahiri, sennò ci sarebbe ancora gente che dice che il blitz lo hanno fatto in uno studio della Universal..

    • yorick / 16 Giugno 2013

      Comunque, @hartman, in questo si vede l’operazione oppure è una noia stile l’ultimo della Bigeloff?

      • hartman / 16 Giugno 2013

        Sì, @yorick, si vede il blitz, ma é meno hollywoodiano di quanto si possa immaginare.. In tutto sparano pochissimi colpi e la preoccupazione maggiore (nonostante le gonfiature romanzate che ho descritto nella recensione) dev’esser proprio stata quella di evitare una carneficina tra le decine di bambini presenti nel compound..

        • yorick / 16 Giugno 2013

          Grazie, allora lo evito e spero che qualche Stallone a caso ci faccia un Rambo con tantissime esplosioni!

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