Recensione su Django Unchained

/ 20128.11311 voti

28 Maggio 2013

72 commenti

  1. yorick / 28 Maggio 2013

    Ho come la vaga impressione che per te il Cinema resterà un mistero.

  2. Bisturi / 28 Maggio 2013

    tu sei un fan di Lee Marvin ci scommetto….

    • yorick / 28 Maggio 2013

      No, per me, come per Hitchcock, “gli attori sono bestiame”, e sono troppo ateo (o troppo poco mussulmano) per essere fanatico di una bestia.

  3. Dr.Mabuse / 28 Maggio 2013

    yorick e dovic, ci hanno psicanalizzato finalmente xD
    mi sento meglio ora, grazie @rodriguez86, grazie soprattutto perché abbiamo capito che, quando guardi un film, pensi a noi, nonostante non siamo abbastanza cool – WAHAHAHAAH, ma c’è ancora gente che si esprime così???? – … la tua omosessualità è contagiosa…

  4. Socrates gone mad / 28 Maggio 2013

    Cavolo davvero. Non mi ero mai reso conto di guardare un film al giorno o quasi sperando ogni volta di vedere sempre una schifezza e avere modo di sfogare le mie frustrazioni. Ora finalmente so qual è il senso della mia vita, ti sarò grato per sempre.

  5. Bisturi / 28 Maggio 2013

    anche io sono ateo….ma gli attori mi piacciono, però mi piacciono tante altre cose, come il cinema (molto cinema), le ragazze, il burro nel culo e i lecca lecca in bocca 😀 …sono piccole cose! Ora ti saluto amico troppo poco mussulmano…Bye!!!

  6. Bisturi / 28 Maggio 2013

    aahauhaahah ma voi non siete rilassati! @Dr .Mabuse forse omosessuale un pochino lo sarai tu!!!

    • Socrates gone mad / 28 Maggio 2013

      @rodriguez86 Ma caro, non hai capito che in questo sito siamo tutte zie scatenate? La cosa ti turba? Dai ammore, unisciti alla festa ;-*

    • Dr.Mabuse / 28 Maggio 2013

      mica è un’offesa @rodriguez86; magari sì, sono omosessuale, avresti qualcosa da ridire?
      di sicuro quando scrivo su un film, scrivo quello che penso io del film e non vado, come un ossesso, a scrivere contro chi la pensa diversamente. Questo comportamento viene definito clinicamente morboso, e denota una tensione emotiva inespressa. La cura è: o la castrazione o leggere le tre critiche di kant. scegli tu.
      solo ti prego, citami correttamente, altrimenti rischio di perdermi le tue perle.

      • Bisturi / 28 Maggio 2013

        Mi dispiace se con questa pseudo recensione, o commento, vedi tu, ho turbato la tua sensibilità, veramente! Per me puoi essere anche necrofilo, vai tranquillo! E per la castrazione, dopo di lei 😉

        • Dr.Mabuse / 28 Maggio 2013

          no, caro @rodriguez86, io ho già letto le tre critiche, quindi accomodati tu.
          e, se mi conoscessi, sapresti che la sensibilità conta molto poco per me; ma la spocchia dell’ignoranza, quella sì che mi addolora sempre un po’ xD

          • yorick / 28 Maggio 2013

            “La sensibilità conta molto poco per me.”

            @drmabuse, quindi i tuoi concetti sono vuoti, senza intuizioni? 😛

  7. yorick / 28 Maggio 2013

    @dovic, pure tu con l’omosessualità? E sì che ti credevo un comunista!

    “L’omosessualità è roba per capitalisti” (Ahmadinejad)

  8. Bisturi / 28 Maggio 2013

    Tesssori, sapete non avevo ancora mai intavolato una discussione su questo social, no non mi turba…anzi, mi quasi auto compiaccio di aver creato tutto ciò, ma non sarà ne il primo ne l’ultimo. Sciao belli di casa, invitatemi alla prossima festa, porterò da bere 😉

  9. Naima / 28 Maggio 2013

    Non per rompervi le uova nel paniere, ma trovo che sia quantomeno aberrante utilizzare il termine “omosessuale” in accezione negativa, quindi datevi una regolata perché siete fastidiosi. A nessuno piace leggere commenti omofobi del tipo “ma gay ci sarai tu” @rodriguez86 , anche perché la gente ne ha le scatole piene di essere giudicata male per il proprio orientamento sessuale.
    Siamo proprio agli antipodi, qui, se ancora ascoltiamo o leggiamo di gente che si insulta a vicenda in questi termini. E’ davvero fastidioso, molto fastidioso.

    • Socrates gone mad / 28 Maggio 2013

      @naimadhamer Ma infatti la mia risposta a don Rodrigo voleva essere una provocazione in questo senso. L’unico che ha preso la parola omosessuale come un’accusa infamante mi sa che è stato lui, perché anche conoscendo il drmabuse non mi pare proprio che lui la userebbe in questi termini.

      • Naima / 28 Maggio 2013

        @dovic infatti ho taggato rodriguez86 nel commento, non voialtri. 🙂 Ammetto che anche drmabuse, inizialmente, sembrava volesse utilizzare la parola omosessualità in accezione negativa, ma poi si è corretto nel commento successivo, grazie al cielo! :3

        • Dr.Mabuse / 28 Maggio 2013

          ma perché @naimadahmer? :/
          solo perché ho detto che è contagiosa?
          anche l’allegria può essere contagiosa…
          o la risata.
          😉

          • Naima / 28 Maggio 2013

            Nah, era più per il mito del “il @drmabuse scrive sempre e comunque insulti”.

          • Socrates gone mad / 28 Maggio 2013

            @drmabuse Si riferiva a don Rodrigo. L’omofobia e il razzismo più infidi si nascondono nella tolleranza. Del genere: che facciano quello che vogliono, ma ognuno a casa sua.

    • Bisturi / 28 Maggio 2013

      ma io non ho insultato nessuno, ho risposto ad una provocazione fatta a me, i gay per me possono vivere felici e contenti, ci mancherebbe! Forse ci siamo fatti prendere dalla foga della discussione e siamo usciti dai ranghi, ma non ho menzionato io per primo l’omosessualità. Comunque, pace!!! Parliamo di cinema!!!

    • yorick / 28 Maggio 2013

      Scusa, @naimadahmer, ma sei entrata per fare la maestrina? “Da quando in qua sei un carabiniere?” (cit.) Ti faccio presente che nessuno ha utilizzato la parola omosessuale come un’offesa, se tu la reputi tale significa che sei un’omofoba: nessuno, a fortiori, si è sentito offeso, e visto che la discussione riguardava le persone che non si sono sentite offese i tuoi moralismi anni Novanta non stanno né in cielo né in terra.

      E comunque avete rotto il caz*o col politically correct.

      • Naima / 28 Maggio 2013

        @yorick ripeto quello che ho risposto a dovic: ho taggato rodriguez86 nel commento, non voialtri.

        E comunque, mio caro, tu vieni costantemente a fare il maestrino sotto le mie recensioni, non mi sembri il più adatto a puntare il dito. Ho espresso la mia opinione, i commenti esistono per questo, non ti crucciare.
        E comunque, a me non fa per nulla piacere che venga utilizzata la parola omosessuale in accezione negativa, come è stato fatto, quindi intervengo e dico quel che mi pare.
        E smettila n’po’ di fare l’alternativone della ceppa “yo yo io me ne sbatto della vostra morale, faccio e dico quello che voglio, insulto tutti in modo meschino yo yo!” è esattamente questa l’immagine che dai di te.
        Bella fratè, cià, me so scocciata di litigare con te.

  10. Patrozio / 28 Maggio 2013

    Un vecchio amico una volta mi disse: “uno che ha fatto Pulp Fiction, Le Iene e Kill Bill non potrà mai fare un brutto film” ed io condivido a pieno queste parole.
    Uno che ha inventato un nuovo modo di fare cinema non può essere accusato di fare sempre il solito film, sarebbe come dire che Picasso non è un artista eccezionale perché nei suoi quadri più famosi lo stile è sempre lo stesso. E come lui con un altro tipo di arte qualche anno fa, ora mi tocca leggere che Tarantino, Burton e compagnia bella non sono dei bravi registi perché nei loro c’è sempre qualcosa di “già visto”. Quel “già visto” che prima di loro nessuno aveva inventato.

    • yorick / 28 Maggio 2013

      @patrozio, infatti Picasso ha cambiato più volte stile 😉

    • Socrates gone mad / 28 Maggio 2013

      @patrozio Mi sa che hai letto male le critiche, che andavano ben oltre il punto da te rilevato. Rilegittele, perché ripetere le cose quando stanno già scritte non fa piacere a nessuno. Dire poi che Tarantino sia uno che ha inventano qualcosa ex novo nel cinema non ha proprio senso. Non ha senso in assoluto, ma nel suo caso in maniera particolare e signigica non conoscere nemmeno in cosa consiste il cinema di Tarantino.

      • Patrozio / 28 Maggio 2013

        Le critiche non le ho lette proprio, ormai c’ho perso le speranze. Ho letto pareri di gente comune, non influenzati da niente e da nessuno che lamentavano in molti casi della presenza di troppi riferimenti dal punto di vista tecnico dei vecchi film di Tarantino.
        Per il resto, continuo a pensare che Tarantino abbia creato un “qualcosa” che ha mutato la cinematografia contemporanea. Probabilmente è solo una moda e, come tutte le mode, col tempo la gente impara ad odiarle. Tutto qui.

        • Dr.Mabuse / 28 Maggio 2013

          @patrozio,
          ” continuo a pensare che Tarantino abbia creato un “qualcosa” che ha mutato la cinematografia contemporanea”
          ancora non mi hai spiegato cosa sia questo fantomatico “qualcosa” O.o

          • Patrozio / 28 Maggio 2013

            Dall’intreccio delle storie alla perfezione di alcune sequenze girate in una maniera fuori dal comune. Dalle storie strampalate dei suoi film, ai lunghi dialoghi iniziali colmi di epicità. Tutti piccoli dettagli che per me fanno la differenza, ma che a quanto pare sono solamente banalità riscontrabili nei film di qualunque regista.

        • Socrates gone mad / 28 Maggio 2013

          @patrozio
          “Le critiche non le ho lette proprio…”
          Quindi il parlare di cose che non conosci è una consuetudine. Ok, allora facciamo così: tu non leggi le mie critiche e io non leggo le tue critiche alle mie critiche, così siamo pari 🙂

          • Patrozio / 28 Maggio 2013

            E chi le ha lette le tue critiche. Io ho commentato il post di rodriguez86, sei tu quello che è venuto a contrastare la mia opinione senza che nessuno te lo avesse chiesto.

          • Socrates gone mad / 28 Maggio 2013

            @patrozio La recensione di don Rodrigo si basa esclusivamente sul dare addosso a chi ha criticato il film di Tarantino e in particolare c’è un riferimento alle recensioni di questo sito (“Qui su, fortunatamente, vedo pochi spocchiosetti” ecc.). Il tuo commento dunque non è pertinente né alla recensione di don Rodrigo, né alla mia critica, insomma è totalmente campato in aria.

    • DonMax / 31 Maggio 2013

      Eehm no.

      Tarantino è un bravo regista e sono il primo che va a vedere le pellicole quando escono al Cinema MA NO non ha inventato nulla. Per piacere, finiamola con ‘sta storia. Ha ripreso, unito, amalgamato cose già viste, già fatte facendole piacere al pubblico. Lo riconosco, non è da tutti.
      Realizza film da tre ore, piacevolissimi ma che obiettivamente non ti lasciano nulla. Sia ben chiaro se siete rimasti folgorati dalla visione del razzismo, dell’America, la denuncia Tarantiniana e bla bla bla sono punti di vista, vostri.
      Ha perfezionato, sicuramente ma NO non ha inventato nulla di nuovo.
      Mi dispiace ogni volta ricordare che il Tarantino è ed è stato una spugna, imbevuto di più generi. Ha semplicemente visto un boato di pellicole, copiato qua e là, preso spunto dai vari piccoli e grandi registi italiani, francesi…
      E’ bravo in quello che fa, basta.

  11. Naima / 28 Maggio 2013

    @dovic sì, come ho già detto a rodriguez, quelle sono frasi in stile finto democratico, insomma, quindi per me hanno lo stesso valore degli insulti. Chiedo venia se mi sono intromessa, ma proprio mi urta il fatto che la gente utilizzi la parola omosessuale in quei termini, soprattutto dopo aver visto un mio amico subire bullismo ed essere picchiato per il proprio orientamento sessuale. Non lo tollero, assolutamente, e me ne frego se qualcuno se ne sbatte del “politically correct”, quando leggo queste cose mi prudono le mani.
    Tanto per fare un esempio, @yorick si è prodigato tanto per difendere von Trier e la sua depressione, quindi trovo più che giusto venire qui a dirvi di darvi una regolata, poiché la cosa tocca nervi scoperti e mi infastidisce. Anzi, mi pare di essere stata fin troppo carina con rodriguez, ed anche con voi, ho esposto il tutto in modo molto tranquillo.

    • yorick / 29 Maggio 2013

      Oddio, @naimadahmer, ma non hai ancora capito che ogni volta che esprimi il tuo punto di vista sbagli?

      • Naima / 29 Maggio 2013

        @yorick Non credo proprio, mio caro. Continui a dire che sbaglio, per qualsiasi cosa, e continui ad insultarmi, senza alcun motivo – per altro.
        Se tu argomentassi le tue opinioni su i miei commenti o le mie recensioni, in modo educato e valido, forse potrei anche leggere con interesse quello che hai da dire ed imparare dai miei errori – che ancora, ahimé, non mi sono stati palesati -, ma visto che sei quantomeno irritante ed oltremodo acido, non riesco proprio a prenderti sul serio o a prestarti seriamente attenzione, mea culpa bambino, mea culpa.
        Le critiche costruttive fanno bene, le tue non lo sono, ripeto, quindi mi vien difficile riuscire ad avere una conversazione che non sfoci in insulti – sempre da parte tua – e che non cada nel ridicolo.

        E, visto che ho ribadito più volte quello che penso di te, ma a quanto pare non lo hai mai capito e continui a “titillarmi” in modo fastidioso, spero che questa citazione ti chiarisca ogni dubbio:

        “E fu la volta in cui non mi ingannai, poiché essi sapevano cose che io ignoravo del tutto, per cui potevo reputarli, sotto questo aspetto almeno, molto più sapienti di me. Purtroppo però, o Ateniesi, anche i valenti artigiani mi parve che cadessero nello stesso errore dei poeti, poiché ciascuno di loro, per il fatto che eccelleva nella sua
        arte, si reputava sapiente in cose di maggior momento; e questa loro stoltezza finiva con l’oscurare quella loro sapienza.”

        Immagino non ci sia alcun bisogno che dica altro, né che ti menzioni il testo da cui sono tratte queste belle parole, tanto ne sai più di me sull’argomento. Non riuscendo a fartelo capire in altro modo, mi vedo costretta a parlare nella tua stessa lingua – e finalmente anche io posso ostentare le mie letture serie. (Y)
        Byeee dear.

        • yorick / 29 Maggio 2013

          Wowah, addirittura Platone. Chiamami quando arrivi a Nietzsche, @naimadahmer. Così almeno non serve che ti dimostri quanto sia superato il pensiero socratico.

          (Comunque l’Apologia la si legge a tredici anni, quindi vantarsi di averla letta è imbarazzante.)

          • Naima / 29 Maggio 2013

            @yorick Come sempre hai ragione tu. E pure, dici che il pensiero scocratico è superato, ma come lui vai in giro a fare il gran maestro per capire se sei sapiente più degli altri. Lui era Socrate, però, tu non lo sei.
            Mi dispiace, ma la filosofia non è l’unica forma di cultura esistente, purtroppo per te, il fatto che tu sia preparato in materia – non fai altro che ostentarlo, parlando solo e sempre di filosofia – non ti rende automaticamente più senziente riguardo altri argomenti. Se parlassimo anche d’altro potrei tranquillamente reggere una discussione, ma qui si parla di film ed è facile filosofeggiarci sopra e citare di continuo tizio e caio per ostentare.
            Un giorno mi dicesti che odiavi quel tipo di persona che si mette a filosofeggiare anche su una partita di calcio, ma tu non mi sembri molto diverso, visto che ogni scusa è buona per farlo. Non che sia sbagliato parlare di ciò che ci piace, altroché, ma bisogna farlo nel rispetto degli altri.
            Tu non hai alcun rispetto per gli altri, nessuno, e ti senti superiore per un nonnulla. Non è molto intelligente, la superbia non fa bene a nessuno, ahimè.
            Puoi continuare a darmi della stupida e dell’ignorante, non mi strappo di certo i capelli di testa. Sono una persona umile, brava in molte cose e pessima in altre, ne sono consapevole e non ne faccio mistero. Nè vengo qui ad ostentare le mie conoscenze sulla fotografia, sul graphic design e sulla storia dell’arte, perché non ne ho il diritto né la voglia, so quello che sono e non cerco l’approvazione degli altri.
            Hai criticato i miei lavori, hai criticato me come persona – pur non conoscendomi – e questo dimostra quanto tu sia pieno di te, perché non si dovrebbe mai parlare di cose che non si conoscono.
            Sarò ignorante, filosoficamente parlando, conosco la filosofia solo per alcune letture consigliatemi da mia sorella, non ne ho fatto mai mistero. Ma questo, comunque, non ti rende automaticamente in diritto di giudicarmi ed insultarmi. Ho ancora un milione di cose da apprendere, non si smette mai di imparare nella vita, l’importante è avere sete di conoscenza e non sentirsi mai onniscienti, perché nessuno lo è.
            Con quella citazione volevo solo farti capire che ti stimo, culturalmente parlando, perché di filosofia ne sai più di me e leggendo le tue recensioni un paio di cose le ho apprese. Ma il tuo ostentare ed il tuo essere così egocentrico, vuoi o non vuoi, eclissa tutto il resto e ti fa sembrare stupido e spocchioso – cosa che non penso tu sia per quelle poche volte che abbiamo potuto discutere in maniera pacifica, ma a questo punto potrei anche sbagliarmi.
            Se tu parlassi in maniera costruttiva e non distruttiva, credo potrebbero nascere discussioni pacifiche. Ho provato più volte a fartelo capire ma, come si dice a Roma, “sei de coccio”, quindi arrivati a questo punto non posso che ripagarti con la stessa moneta e costringermi a rispondere ai tuoi commenti inutili poiché mi attacchi di continuo e trovi mille scappatoie per venire a darmi fastidio.
            Ma okay, va bene, ognuno ha un suo modo di passare il tempo. Quindi pace e amore (Y), continua pure. 🙂 Dovrai pur stancarti, prima o poi, e trovare un altro giochino divertente con cui passare il tempo.

          • yorick / 29 Maggio 2013

            @naimadahmer, Socrate non andava in giro per capire se era sapiente più degli altri. Andava in giro per dimostrare di essere meno sapiente degli altri.

  12. Dr.Mabuse / 28 Maggio 2013

    @patrozio, che cosa avrebbe inventato tarantino nel cinema, scusa???

  13. Dr.Mabuse / 28 Maggio 2013

    @patrozio, quando avrai visto i film di fulci, quando avrai visto lady snowblood, quando avrai visto i noir di hong kong di fine anni ’80, quando avrai visto mario bava e corbucci, sam peckinpah e leone, ec ec..ne riparleremo!
    per ora accontentati di godere della versione glamour di ripetizioni passate 😉
    contento tu.

  14. thetruth / 28 Maggio 2013

    @rodriguez86, sono contento di avere lo 0.1% di compatibilità con te 😉

    • Bisturi / 28 Maggio 2013

      e te credo hai due film sul tuo muro…comunque anche io 😉

      • thetruth / 28 Maggio 2013

        Sai com’è, sarò iscritto da soli due mesi, e non mi metto a sentenziare a destra e a manca solo per il gusto di dare un voto. Dammi tempo…tanto la nostra compatibilità non aumenterà, stanne certo 😉

        • Bisturi / 28 Maggio 2013

          sopravviverò, a fatica, ma sopravviverò man! Ad ogni modo i film che “giudico” o ai quali dò un voto sono film che ho visto, non sparo a caso! See you later 😉

          • Dr.Mabuse / 28 Maggio 2013

            @rodriguez86, ah, perché secondo te questa rece non era una sparata a caso???
            sei più noioso di ….

  15. Naima / 29 Maggio 2013

    @yorick beh, è chiaro che in tribunale elogia le proprie doti e mette in ridicolo l’accusa. Inoltre, una cosa non esclude l’altra, chi va a predicare in giro automaticamente, consapevolmente o inconsapevolmente, sa o crede di sapere più degli altri e di dover illuminare le menti con la propria scienza. Come fai ad essere maestro e in contemporanea affermare di non sapere? E’ un po’ un controsenso.
    Ma io sono stupida, non ci capisco niente di queste cose, per cui è inutile starne a discutere. Inoltre oggi non sono propensa a farmi insultare o a portare avanti conversazioni inutili, visto che ho problemi ben più gravi.
    In ogni caso, come tuo solito, hai risposto solo a quello che ti faceva comodo ed il resto lo hai ignorato. Inizio a pensare che oltre alla filosofia tu non abbia altri argomenti.
    Va bene così, peace. (Y)

    • yorick / 29 Maggio 2013

      Be’, @naimadahmer, potrei dirti che Socrate in tribunale non mette in ridicolo l’accusa, anzi perora la causa dell’accusa e per questo Nietzsche dirà che Socrate ha costretto Atene a dargli la cicuta (del resto, Socrate, non si è mai detto maestro, maestri erano i sofisti, cui Socrate andava contro), ma mi sembri così ottusa nel tuo sentirti offesa a ogni pié sospinto che quasi mi dispiace non averti mai chiamata deficiente.

      • Naima / 29 Maggio 2013

        @yorick Ma guarda, se mi sentissi offesa seriamente da quello che dici, probabilmente avrei abbandonato il sito così da non “vedere più la tua brutta faccia”, ma dato che trovo esilarante tutto ciò, rimango e continuo a farmi dare della stupida ed ignorante (e della poco di buono, all’occorrenza) perché di quello che tu pensi di me non me ne frega proprio niente, tant’è che nemmeno mi conosci, nemmeno abbiamo mai parlato faccia a faccia o discusso di altre cose che non ingrossassero il tuo già smisurato ego e non ostentassero la tua preparazione in materia di filosofia.
        ahah dopo tutto quello che mi hai detto, insomma, deficiente è una carezza, per cui lo prendo quasi come un complimento, grazie. 🙂
        Potrei anche risponderti che a me, conoscere la filosofia, non serve a niente, dato che ho ben altre aspirazioni nella vita che fare l’insegnante o il critico o filosofeggiare a tempo perso. Devo ammettere che, nonostante tutto, mi interessa e cerco di apprendere quel che posso (purtroppo ho altre cose da studiare, visto che il mio futuro lavorativo dipende dalla mia conoscenza in ben altri campi), e sempre umilmente cerco di esprimere il mio pensiero o quello che ho percepito, sbagliandomi magari spesso, ma cercando comunque di capire nel mio piccolo. Esistono limiti che non vanno oltrepassati, ovviamente, ed io metto piede fin dove riesco. Ammetto anche che mi interessa molto di più il bosone di Higgs che la Critica della ragion pura, ma son gusti.
        Il succo di tutta questa discussione inutile è questo:
        1) Tu non sei nessuno per dirmi di non venire ad intromettermi quando leggo cose che mi fanno storcere il naso. E sì, ci sto anche a prendermi i tuoi insulti, visto che vengo di mia iniziativa, ma non aspettarti che non ti risponda a tono.
        2) Non mi pare che io ti abbia mai scacciato o insultato tutte le volte che sei venuto a rompermi le balle per partito preso sotto le recensioni, anche solo per scrivermi “wow” in modo sarcastico o altre cose inutili, senza mai argomentare il tuo disappunto.
        3) Si te rode, yorick, grattate, mi sono scocciata di ragionare con te e di combattere contro i mulini a vento, tanto sei cieco e sordo, te la rigiri sempre come ti pare.
        4) Ribadisco, se hai qualche problema con me PARLIAMONE, così la finiamo con ‘sto teatrino ridicolo, siamo diventati stantii.

        @dovic ah, guarda, fosse per me ci metterei un macigno. Mi sento tanto come l’hippie che va a piazzare il fiore nel cannone, ed il cannone spara incurante.
        Per quanto riguarda Socrate, quello che ho detto è: elogia le proprie doti e mette in ridicolo l’accusa (coloro che lo accusano, perdinci). Cosa c’è di difficile da capire?
        Non ho fatto congetture, né mi sono permessa di andare a fondo nella faccenda, ho esposto solo la realtà dei fatti. Non è lui che disprezza i sofisti e Meleto? A me pare proprio di sì.
        Come al solito mi mettono in bocca parole non mie, perché quando nomino Marx o Socrate o chicchessia ciccia sempre fuori il pooryorick a filosofeggiare.
        Se dico “Fight Club come Marx critica la società del consumismo e del materialismo” FINISCE LA. Non intendo altro, non faccio giri di parole per dire altre cose, la frase è quella.
        Se dico “Socrate in tribunale elogia le proprie doti e mette in ridicolo l’accusa” FINISCE LA. Non sto chiedendo implicitamente di discutere dell’Apologia di Socrate, o di fare un saggio sul pensiero di quest’ultimo, o di pretendere di conoscere bene la filosofia.
        E’ una constatazione, null’altro, riguardo quello che ho appreso. Non so come, perché cavolo messer yorick è davvero bravo a rigirare le frittate, ma si finisce sempre a parlare di filosofia – materia in cui sono molto meno preparata di lui, o di te – e a mettermi in bocca parole e concetti mai espressi.
        Insomma, quando scrivo una cosa significa esattamente quello che ho scritto, nient’altro. Non è una critica implicita o esplicita, non è sarcasmo, non è presunzione di sapere. E’ una constatazione, Gesù.

        E, ah!, scusate il tono infoiato, sono nella mia settimana di doglie. ;D

        • Socrates gone mad / 29 Maggio 2013

          @naimadahmer Non ti ho accusata di fare sarcasmo o di presunzione, né credo di aver distorto le tue parole, che se non sbaglio sono queste (non ho testimoni, ma fidati che ho fatto copia/incolla):

          “Socrate in tribunale elogia le proprie doti e mette in ridicolo l’accusa.”

          Ecco, il fatto è che non è così. Yorick te l’ha fatto notare e io ho cercato di argomentare l’obiezione, con i miei pochi mezzi. Poi i sofisti non c’entrano nulla, perché Socrate li disprezzava per motivo da me detto precendentemente (“erano coloro che provocavano le gente guardandoli dall’alto in basso, autoeleggendosi maestri e utilizzando artifici retorici per darsi ragione”), ma essi non facevano parte dell’accusa, da quanto ne so. Poi magari mi sbaglio, eh, perché le mie sono letture di seconda mano, però da quel che so mi riesce difficile immaginarmi un Socrate che se la tira e si oppone ai suoi carnefici.
          Se qualcuno, che sia tu, io o altri, dice un’inesattezza e qualcuno viene a dirgli: “No, guarda che in realtà le cose stanno così, così e così…”, a me sembra una normale discussione, non ci vedo nessuna imbeccata di parole non dette, sarcasmo o presunzione. Insomma, non è un attacco personale, è uno scambio di opinioni. Se poi non ti interessa discutere di certe cose, è un altro paio di maniche, ma per questo basta evitare di tirarle in ballo 🙂

          • Naima / 29 Maggio 2013

            @dovic Ma è questo il punto, io non ho mai detto “Socrate se la tira e si oppone ai suoi carnefici”, mi dispiace se è passato questo, a questo punto o esiste un problema di comunicazione tra noi o sono io che non riesco a farmi capire.
            Comunque, in ogni caso, non ho tirato in ballo un bel niente, ho utilizzato una citazione dall’Apologia di Socrate (senza neppur nominar quest’ultima) per spiegare ironicamente a yorick la mia opinione su di lui. Come al solito, nessuno capisce mai quando sono ironica, e quindi vengono fuori questo tipo di discussioni in cui mi sento dare della deficiente.
            Come ho già detto, mi interessa discutere di queste cose, quando e se, ne nasce una conversazione costruttiva.
            E, per gli déi, ho detto che è yorick quello a rigirarsi la frittata, a rispondere a quello che gli pare e a mettermi in bocca parole non mie. Indi per cui non mi riferivo a te, mi dispiace se l’hai vista così.
            Se qualcuno dice un’inesattezza, è più che lecito farglielo notare, ma non c’è bisogno di piazzare su un commento carico di insulti senza argomentare la propria opinione in modo civile. Mi è stato insegnato che essere educata è la prima cosa, sono per la convivenza civile, quindi non tollero le persone che si rivolgono a me in termini offensivi e poco garbati, senza che io abbia fatto nulla per caricare ostilità.

            In ogni caso, se il problema di comunicazione è il mio, shame on me. Vorrà dire che andrò a ri-sfogliarmi il Devoto-Oli, come mi è stato più volte consigliato da masto yorick.
            Con permesso.

            @drmabuse Perché è grave? Ognuno si “arrovella il gulliver” come più gli aggrada, non credi? A te Kant e a me Higgs. Inoltre, ho le mie belle ragioni per giustificare la mia insofferenza alla filosofia. Ti stancheresti anche tu se tua sorella parlasse di Kierkegaard anche nell’osservare una bottiglia di acqua Lete.

          • Socrates gone mad / 30 Maggio 2013

            @naimadahmer
            “What we’ve got here is failure to communicate.”

    • Socrates gone mad / 29 Maggio 2013

      @naimadahmer Al di là dei vostri sc*zzi personali, su cui al vostro posto metterei una pietra sopra (ma poi fate come vi pare), su Socrate devo dar ragione a yorick. I giudici lo accusavano di sovvertire la morale e in effetti era proprio ciò che Socrate intendeva fare. Rifiutare la sentenza o fuggire in esilio sarebbe stato uno sminuire il proprio operato, riconoscendo comunque la propria “colpevolezza” e la legittimità della condanna, ergo non rimaneva che la cicuta. Per questo Socrate è stato talvolta affiancato alla figura di Cristo, con le dovute distinzioni ovviamente (in questo caso la contrapposizione era tra legge degli uomini/legge di Dio, con in più tutto il discorso della redenzione dei peccati tramite il sacrificio).
      I sofisti invece erano coloro che provocavano le gente guardandoli dall’alto in basso, autoeleggendosi maestri e utilizzando artifici retorici per darsi ragione. Al contrario, Socrate, tramite l’esercizio della maieutica, provocava il pensiero altrui, costringendolo a farsi critico della morale e dei luoghi comuni, senza perciò insegnare nulla ex cathedra, come avrebbe fatto un maestro, ma lasciando che fossero gli altri ad essere maestri di se stessi.

      • Dr.Mabuse / 29 Maggio 2013

        « È giunto ormai il tempo di andare, o giudici, io per morire, voi per continuare a vivere. Chi di noi vada verso una sorte migliore, è oscuro a tutti, tranne che al Dio. »
        ç_ç

        • Socrates gone mad / 29 Maggio 2013

          <3 @drmabuse
          Anche il “Socrate” nel mio avatar era un sovversivo della morale, solo che lui era uno di poche parole: alla gente non parlava, le pisciava direttamente addosso.

          • Dr.Mabuse / 29 Maggio 2013

            sì, diogene è stato il top <3 <3 <3
            lui sì un vero anarchico, @dovic

  16. Dr.Mabuse / 29 Maggio 2013

    “Ammetto anche che mi interessa molto di più il bosone di Higgs che la Critica della ragion pura, ma son gusti”.
    questo lo trovo grave @naimadahmer

  17. Naima / 30 Maggio 2013

    @dovic “some men you just can’t reach”
    Civil War LOL

  18. yorick / 31 Maggio 2013

    @drmabuse, @dovic, @yorick, @naimadahmer.

    “Gli allievi della scuola di Tendai solevano studiare meditazione anche prima che lo Zen entrasse in Giappone. Quattro di loro, che erano amici intimi, si ripromisero di osservare sette giorni di silenzio. Il primo giorno rimasero zitti tutti e quattro. La loro meditazione era cominciata sotto buoni auspici; ma quando scese la notte e le lampade a olio cominciarono a farsi fioche, uno degli allievi non riuscì a tenersi e ordinò a un servo: «Regola quella lampada!». Il secondo allievo si stupì nel sentire parlare il primo. «Non dovremmo dire neanche una parola» osservò. «Siete due stupidi. Perché avete parlato?» disse il terzo. «Io sono l’unico che non ha parlato» concluse il quarto.”

Lascia un commento