Recensione su Twin Peaks

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Welcome to Twin Peaks: Population 51,201 / 2 Aprile 2020 in Twin Peaks

Amo la serie di Twin Peaks, serie cult anni 90 ideata dalla collaborazione di Mark Frost e David Lynch. I personaggi, le scenografie e le situazioni sono delineate con grandissima maestria ed ispirazione, così come la trama avvolta da un intensa e fitta nebbia di mistero. Purtroppo la serie perde fascino quando si scopre chi è l’assassino di Laura Palmer. Se solo i produttori dell’emittente televisiva non avessero forzato Lynch e Frost a svelarne il mistero (che idioti e incompetenti) che attanagliava l’America probabilmente avremmo potuto godere diversi episodi cult che potevano andare avanti anche per una terza stagione. Purtroppo dopo pochi episodi della seconda il mistero sfuma e così anche il fascino della serie, riacquistandolo soltanto negli ultimi due episodi e nel film-prequel Fuoco cammina con me.
La terza stagione della serie non la considero nemmeno. Un Lynch veramente poco ispirato, un lungo delirio di arte moderna fine a se stessa, adatta a chi ama sollazzarsi di “belle” immagini e simbolismi, e ben poca trama.

Questo è il motivo per cui ho dato 9 e non 10. Non è perfetta come sarebbe potuta essere. Peccato.

2 commenti

  1. Stefania / 2 Aprile 2020

    Terza stagione: “un Lynch davvero poco ispirato”. Ma che, davero? 🙂
    Può non averti entusiasmato, ma la terza stagione di Twin Peaks è la summa di tutto il suo lavoro: guarda bene, c’è un filo rosso che unisce ogni elemento di tutto il suo discorso cinematografico, da Eraserhead (e, forse, un pelo prima) fino a questo ciclo televisivo, è come se Lynch stesse raccontando “qualcosa” da più di 40 anni (e, forse, non ha ancora finito di farlo 😉 ).
    Per esempio, a me non piace “sollazzarmi con “belle” immagini e simbolismi e ben poca trama”, eppure, ad anni di distanza dalla messa in onda della terza stagione di Twin Peaks, ancora mi emoziono a ripensare a certi passaggi e a come sia rimasta stupita (non delusa, vista la conclusione) alla fine dell’ultimo episodio.

    • TraianosLive / 2 Aprile 2020

      @Stefania Verissimo…la terza stagione è Lynch alla massima potenza. Non a caso tutte le puntate sono dirette da Lynch stesso.
      Forse Davide percepisce la terza stagione come qualcosa di staccato, di separato dalle prime due per via della sua traballante coesione narrativa (chiaramente voluta).

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