Recensione su It

/ 20176.8355 voti

Il voto sarebbe un 7.5 / 21 Ottobre 2017 in It

Dal più famoso romanzo di Stephen King un buonissimo adattamento; questa è solo la prima parte (con i ragazzi che affrontanto It), la seconda, che uscirà più avanti (settembre 2019), vedrà gli adulti protagonisti.
Primo cambiamento significativo, siamo alla fine degli anni ’80 (rispetto a metà anni 50 del romanzo), penso per poter ambientare ai giorni nostri la seconda parte.
Il film introduce i protagonisti (tutti ragazzi, gli adulti sono praticamente marginali in questa prima parte) dopo il prologo in cui Georgie, il fratellino del protagonista Bill, scompare misteriosamente (per la città di Derry, lo spettatore sa perfettamente che fine ha fatto).
Ritroviamo il balbuziente Bill (Jaeden Lieberher visto in St. Vincent) con i suoi amici l’occhialuto Richie (parla a macchinetta, è interpretato da Finn Wolfhard visto nella seria Stranger Things), il gracile Eddie (soffre di asma ed è un pò vittima di una madre iperprotettiva) e l’ebreo Stan un anno dopo, alla fine dell’anno scolastico.
Sono un gruppo di “perdenti”, ragazzi con qualche difetto e per questo presi di mira dalla banda di bulli capitanata da Henry Bowers.
Al loro gruppo si uniranno la tosta Beverly, una ragazza abusata dal padre, Ben un ragazzo sovrappeso (innamorato segretamente di Beverly) e il nero Mike.
Tutti loro, tranne Richie (che nel libro si sentiva un pò escluso per quello), hanno avuto incontri ravvicinati con It, l’entità malvagia che si mostra spesso con l’aspetto di un clown (Pennywise) ma che assume e si nutre delle paure dei ragazzi. Bill vuole scoprire cosa è successo al fratellino
e con l’aiuto dei suoi amici combatterà con questo essere malvagio.
Buon ritmo, è la storia di amicizia e riscatto di un gruppo di ragazzi “sfigati” che avendo già dovuto affrontare la loro dose di paura e bullismo, sanno come tenere testa a It.
L’unico difetto del film è la parte horror che non è il massimo (e forse delude un pò il pubblico giovane che pensava a più spaventi) anche se aleggia sempre la tensione per tutta la durata del film; alcuni battibecchi tra i ragazzi e la parlantina di Richie regalano anche alcuni momenti divertenti.
Definire It come romanzo horror è limitarlo; è una storia di amicizia e di riscatto sullo sfondo della storia di un’entità malvagia che colpisce la città di Derry. L’ho letto diversi anni fa ma il film mi ha fatto ricordare alcune scene e mi sembra che mantenga abbastanza le idee (ovvio che sono un pò accorciate le storie dei ragazzi).
Qualche dubbio sull’interpretazione di Pennywise da parte di Bill Skarsgard anche se all’apparenza migliore di quella di Tim Curry per l’omonimo film tv. Il resto del cast è poco conosciuto come anche il regista argentino Andres Muschietti.

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