DENNIS HOPPER FOTOGRAFO
Inaugurata il 23 settembre a Roma, la mostra fotografica Scratching the Surface: Photographs by Dennis Hopper raccoglie oltre cento scatti realizzati da Dennis Hopper che, alla carriera cinematografica, non disdegnò di accostare quella di fotografo, praticata fin dagli anni della giovinezza.
Parallela e successiva a quella di Londra (Dennis Hopper: The Lost Album), conclusasi il 19 ottobre, la mostra Scratching the Surface è la prima esposizione fotografica italiana ad essere dedicata a Dennis Hopper : allestita presso la Gagosian Gallery di Roma (Via Francesco Crispi, 16), sarà visitabile fino all’8 novembre.
L’evento, organizzato in collaborazione con The Hopper Art Trust, l’ente dedito alla salvaguardia dell’eredità dell’opera e della memoria di Dennis Hopper fondato nel 2010, rientra nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione della XIII edizione del Festival Internazionale di Roma FOTOGRAFIA.
HOPPER: UN ARTISTA POLIEDRICO E ANTICONFORMISTA
Dennis Hopper, scomparso nel 2009 per un cancro alla prostata, ha segnato la storia della cultura degli Stati Uniti e della cinematografia mondiale firmando la regia di un cult generazionale come EASY RIDER (1969) e recitando in film del calibro di APOCALYPSE NOW (1979) di Francis Ford Coppola, dove -non a caso- interpretava un fotoreporter di guerra, e VELLUTO BLU (1986) di David Lynch, confermandosi personalità poliedrica e anticonformista.
SCRATCHING THE SURFACE: ICONOGRAFIA AMERICANA
L’esposizione Scratching the Surface raccoglie fotografie realizzate da Dennis Hopper tra il 1961 e il 1967, quando, dopo essersi trasferito a Los Angeles, l’artista produsse un archivio di quasi ventimila immagini: all’epoca, l’attore, regista e sceneggiatore aveva già calcato set importanti, come quello di GIOVENTÙ BRUCIATA (1955) e SFIDA ALL’O.K. CORRAL (1957).
Le foto di Dennis Hopper, appartenenti alla raccolta denominata Drugstore Camera, mostrano un mondo prepotentemente vintage e anche per questo carico di fascino: accanto ai volti di star dello spettacolo come John Wayne, i Grateful Dead, Andy Warhol e Jane Fonda, Hopper ha posto elementi carichi di personalità (corpi femminili, paesaggi desertici, nature morte con oggetti di uso quotidiano) ma anonimi, spesso privi di un nome e di una precisa collocazione geografica.
Tra questi, però, compaiono anche alcuni dei luoghi più amati da Dennis Hopper, come il Kansas, dove nacque, nel 1936, e Taos, località del New Mexico in cui si sarebbe stabilito negli anni Ottanta.
Nel loro complesso, come recitato nella cartella stampa dell’evento, le fotografie di Hopper “restituiscono un’immagine fortemente affascinante degli anni Sessanta e Settanta, ritraendo l’idealismo politico e l’ottimismo tipici della California dell’epoca“.
Paradossalmente, la sua attività di fotografo si interruppe durante le riprese del citato EASY RIDER [fonte: INTERNAZIONALE.it], uno dei film-manifesto del periodo .
SCRATCHING THE SURFACE: ALCUNE IMMAGINI IN ESCLUSIVA
Su gentile concessione della Gagosian Gallery, Nientepopcorn.it vi mostra alcune immagini della mostra fotografica Scratching the Surface: Photographs by Dennis Hopper:
- La mostra Scratching The Surface alla Gagosian Gallery di Roma © Gagosian Gallery
- Wallace Berman, stampa in gelatina d’argento © Gagosian Gallery
- Untitled004_Kansas Trip, 1971 ca. © Gagosian Gallery
- Robert Irwin, 1962 © Gagosian Gallery
- Biker Couple, 1961, stampa digitale d’archivio © Gagosian Gallery
- Andy Warhol with Flower, 1961, stampa in gelatina © Gagosian Gallery
Gagosian Gallery aperta dal martedì al sabato, 10:30-19:00.
Per info: tel. 06 42086498; e-mail: roma@gagosian.com
[Nella foto in alto: Dennis Hopper sul set del film APOCALYPSE NOW]
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