Recensione su X-Men: Dark Phoenix

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La X sta per “Stop a questo scempio” / 25 Giugno 2019 in X-Men: Dark Phoenix

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ho 28 anni, X-Men 1 e X-Men 2 sono arrivati quando ero nel pieno della mia adolescenza e hanno inevitabilmente segnato il mio gusto cinematografico.
L’idea di poter avere dei doni al posto di goffaggini e problemi, e di trovare un posto, una scuola, dove ci fossero altre persone simili a me e dove i miei doni si potessero sviluppare, mi ha indubbiamente aiutato ad attraversare quei momenti di dubbio che tutti hanno tra i 12 e i 18 anni. Diciamo che chi come me è dei primi anni ’90 ha avuto la fortuna di crescere un po’ ad Hogwarts, un po’ nella Contea e perchè no anche nella scuola di Charles Xavier.
Con il tempo sono rimasta fan degli X-Men quasi inevitabilmente perchè affezionata ai personaggi dei primi anni 2000, ma ieri sera un sogno si è infranto.
Mystica e Jean che muoiono in una nuova ed inventata timeline parallela mi hanno lasciato senza parole. Perchè produrre un nuovo film a quasi 20 anni di distanza dai primi e stravolgerne la storia quando è assolutamente ovvio che il pubblico di questo film sarà un affezionato manipolo di fan tra i 30 e i 40? Assurdo, incomprensibile.
Tralasciando i buchi di trama troppo ovvi ed orrendi per poterne parlare senza una fitta al cuore, il film risulta noioso, la storia di Jean forzata ed inconsistente, i personaggi poco caratterizzati.
Ho trovato assolutamente inadatta Sophie Turner nella parte della protagonista sia perchè inespressiva sia perchè fisicamente affatto rappresentativa dell’idea psicologica che a mio parere doveva trasmettere.
Jean Grey è una ragazza rabbiosa, sofferente, del tutto inconsapevole del suo potere e soprattutto incapace di controllarlo. Sophie Turner è una donna forte, fisicamente possente che tutto dà meno l’idea di dover essere aiutata. Bocciatissima.
Ora parere specifico personale riguardante il mio campo di studi e di lavoro: trucco, parrucco e costumi.
Il make-up di Sophie Turner non ha avuto un senso logico per l’intera durata del film. Per andare in missione di recupero nello spazio era truccata da sera con tanto di ombretto sfumato e brillantini, scappata dopo aver ucciso quella che per lei era praticamente come una sorella, sporca di sangue e piangente la troviamo con un lipstick perfetto. I capelli? Per tutto il film sembrava che fosse appena uscita dalla doccia in una versione “oddio le riprese sono già cominciate, sono in ritardo e non ho potuto asciugarmi i capelli”.
Costumi insensati, sembrava che avessero chiesto agli attori di portare qualcosa dall’armadio di casa, qualcosa che anche se si fosse dovuto rovinare o sporcare avrebbero tranquillamente potuto buttare via.
Tutine da supereroi classiche e sciape neanche da commentare.
Unica nota positiva la bellissima, bravissima e sempre meravigliosa Jennifer Lawrence.
Non male anche il caro Fassbender.
Perchè allora voto 6? Perchè i soldi spesi per gli effetti speciali sono stati indubbiamente spesi bene e se qualcuno approcciasse questo film digiuno dai precedenti X-Men, sono sicura che lo troverebbe un film piacevole.

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