Recensione su La ruota delle meraviglie

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Di anno in anno / 20 Novembre 2022 in La ruota delle meraviglie

Eccoci qua di anno in anno con Woody Allen.
La Cafè Society del’anno prima non mi entusiasmò più di tanto e avevo paura che questo film fosse sulla stessa lunghezza d’onda data l’ambientazione d’epoca e la seconda e consecutiva collaborazione con Vittorio Storaro.
Invece mi sono ricreduto grazie alla magica fotografia di Vittorio Storaro, evidente in ogni singolo fotogramma ed essenziale per la caratterizzazione dei personaggi. La trama e i temi sono quelli tipici di Woody Allen, nulla di nuovo naturalmente, tuttavia abbelliti da una cornice anni 50 creata benissimo e, rispetto alla Cafè Society degli anni 30, con molto più movimento e situazioni bizzarre che movimentano la storia.
La Winslet molto brava, tutto regge su di lei.

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