14 Recensioni su

Transcendence

/ 20145.9242 voti

Sceneggiatura inetta / 16 Novembre 2017 in Transcendence

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Rappresentare l’onnipotenza in un’opera d’arte è un compito impegnativo: come elaborare una storia non scontata quando uno dei protagonisti può fare letteralmente di tutto (o quasi)? Il compito diventa impossibile in mano a uno sceneggiatore talmente inetto da rivelare in apertura come andrà a finire il film – come succede, ahimè, in Transcendence. Il protagonista – un cereo Johnny Depp – si fonde con un’intelligenza artificiale, acquistando poteri semi-divini; ma ha serie difficoltà a comprendere gli stati mentali della moglie. Sarà perché i computer sono poco portati ad avere e comprendere le emozioni? No, perché alla fine ci viene rivelato che anche nella sua nuova condizione Will Caster ha continuato ad amare devotamente la moglie e a esaudirne i desideri (e ti credo: è Rebecca Hall). Tanto amore però non gli impedisce alla fine di sacrificare la consorte, se stesso e il benessere dell’umanità, solo perché una terrorista (cui Caster, pur essendo praticamente onniveggente, dedica ben poca attenzione per tutto il film) minaccia di ammazzargli un amico che l’ha tradito. Ma Caster non poteva far finta di cedere al ricatto, manovrando in modo opportuno i propri succubi? O far risuscitare l’amico traditore? Parrebbe di no, per qualche motivo che rimane ignoto. E si potrebbe continuare a lungo. L’onnipotenza di Caster è assai relativa; la pochezza di questo film, invece, è assoluta.

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Non mi convince…. 5 / 9 Gennaio 2017 in Transcendence

Parte bene, trama interessante e sviluppo discreto.
Solo che nell’insieme non mi ha convinto.
Boh.. forse anche un pò noioso, troppo impegnativo, non saprei.
Un film che finirà nel dimenticatoio e senza dubbio neanche Johnny Depp se ne vanterà tanto.
5.

Noia / 1 Marzo 2016 in Transcendence

Non credo ci sia parola migliore per commentare questo film: noia. Nonostante un cast importante ed un trama con un minimo di potenzialità, infatti, il film è caratterizzato unicamente dalla noia. Oltretutto, pessima la scelta di far partire il film con un flashback, praticamente si capisce già come andrà a finire. Veramente brutto. Il Depp attuale continua a non piacermi oltretutto: o è una caricatura eccessiva di sé stesso, oppure è assolutamente statico (come in questo caso). Da evitare.

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Evitatelo come la peste! / 14 Novembre 2015 in Transcendence

“Nell’ottobre del 2012 Johnny Depp entra in negoziazione per partecipare come protagonista nel film ed ottiene il ruolo con un compenso di 20 milioni di dollari più il 15% del botteghino mondiale della pellicola.” Ora si capisce il perchè Johnny Depp ha partecipato a questa boiata di film .

Il film manca di mordente dall’inizio alla fine, noioso come pochi,per tutto il film ti chiedi se ci sarà mai un cambio di passo ed invece non c’è. L’idea di base poteva pure essere carina ma è realizzata malissimo. Attori sprecatissimi… Depp lo ha fatto chiaramente solo per soldi o non si spiega come sia potuto capitare in un film che pare indie… Freeman utilizzato in maniera ignobile… come lo stesso gli altri. Brutte location e fotografia.

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“Si può amare qualcuno e odiare quello che ha fatto” / 24 Maggio 2015 in Transcendence

Una, tutto sommato, bella storia d’amore in chiave fantascientifica. Il film cerca di dare risposta ad uno degli interrogativi più attuali e inquietanti: qual’è il limite della scienza? Nonostante un inizio abbastanza anonimo, il regista debuttante Wally Pfister si riprende nella seconda parte del film, in cui non manca suspence e azione, nonché, purtroppo, alcuni passaggi un po’ azzardati e un finale affrettato che non fornisce tutte le risposte tanto attese. Nonostante il cast annoveri, oltre a Jhonny Depp, l’eterno e anche un po’ sacrificato Morgan Freeman, a spiccare sono soprattutto la coprotagonista Rebecca Hall e Paul Bettany (Silas nel Codice Da Vinci). Buona la fotografia, arricchita dai paesaggi desertici degli Stati Uniti
Voto 7-

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i.a. / 2 Marzo 2015 in Transcendence

Tirata alla lunga….

23 Febbraio 2015 in Transcendence

E’ fatto molto bene ma dalla trama mi aspettavo qualcosa di più.

6,5 / 16 Settembre 2014 in Transcendence

Da questo mi aspettavo molto di più, buona l’idea ma non è stata sviluppata molto bene

Debutto registico per il pupillo di Nolan / 11 Maggio 2014 in Transcendence

Può dirsi tutto sommato positivo il debutto alla regia di Wally Pfister. La tematica dell’uomo che compie il “salto” dalla condizione classica a quella più simile alla divinità grazie all’unione con la macchina ha il suo fascino, nonostante non brilli particolarmente per originalità (mi vengono alla mente pellicole di genere ben più riuscite, come ad esempio Ghost In The Shell) o per sviluppo (tutto si risolve col classico schema l’uomo-non-deve-superare-certi-confini-pena-la-perdita-della-sua-umanità, ma senza l’utilizzo di passaggi particolarmente riflessivi).
Una cosa che Pfister sembra aver ereditato da Nolan è la stessa capacità di quest’ultimo di prendere storie di una certa profondità tematica e “virarle” senza stonare verso un genere d’azione.
Passando agli interpreti, Johnny Depp l’ho trovato sostanzialmente anonimo nel suo ruolo. Invece ho apprezzato abbastanza Rebecca Hall, seppur senza spiccare particolarmente. Promosse anche le musiche di Mychael Danna.

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Puoi dimostrare di avere coscienza di te? / 6 Maggio 2014 in Transcendence

Ho trovato molto interessante questo film in quanto affronta la tematica dell’intelligenza artificiale ma in modo diverso, ossia se fosse a disposizione di un uomo anziché di una macchina. Ovviamente l’uomo é guidato dalle emozioni che lo porterà ad azioni estreme.
Ma il dubbio che sorge é: siamo sicuri che un’IA creata dall’uomo possa provare emozioni e agire in quel modo? Insomma fa pensare, ogni tanto qualche film ci riesce.

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L’intelligenza artificiale / 27 Aprile 2014 in Transcendence

vista in termini fantascientifici, ma molti film di fantascienza sono stati solo l’anticipazione del futuro. Di certo è che se l’uomo non cambierà rotta la nostra civiltà potrebbe dover ripartire da zero come prefigurato nel film.

Il voto sarebbe un 6.5 / 21 Aprile 2014 in Transcendence

Interessante film che pone alcune domande sull’Intelligenza Artificiale e fino dove ci si può spingere senza oltrepassare limiti etici. Anche se il film è soprattutto una storia d’amore, quella tra Will (Johnny Depp che finalmente rimostra la sua faccia) ed Evelyn (la bella Rebecca Hall vista in Iron Man 3 e lanciata da Woody Allen in Vicky Cristina Barcellona). Film a tratti un pò lento, che esplora il mondo dell’Intelligenza Artificiale con un computer pensante che tende ad evolversi.
Ottimo il resto del cast con Paul Bettany (A beautiful mind), Morgan Freeman, Cillian Murphy e Kate Mara (l’eco-terrorista).

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Singolarità scientifica, banalità cinematografica. / 21 Aprile 2014 in Transcendence

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Con trascendenza si indica “ciò che è al dilà” “ciò che è al di sopra” ed è questo il cuore pulsante di un film che ha come pregio sostanziale quello di lasciare nello spettatore nel metà fra il dubbioso/scettico e l’impaurito, una quantità sterminata di quesiti irrisolti, che andrà poi a soddisfare in una ricerca accurata con l’amico fidato Google. Da una reagia pluripremiata e un cast da far impazzire il botteghino, la trama phatogena, sviluppata con lentezza, resta da sfondo all’occhio critico di una fotografia eccezionale, con dei ritagli esaltanti degli elementi naturali, che in qualche modo anticipano il confluire degli intenti del film al dir poco poetici e armoniosi, consolatori quasi, in uno spigoloso susseguirsi di eventi promotori da un amore cieco e dalla difficoltà di metabolizzare la caducità dell’esistenza, da parte di due studiosi informatici famosi e rinomati, tanto da sostituirsi materialmente ad una forma nanotecnologicamente avanzata di un Dio ipotetico.
Will Caster importante dottore informatico, impegnato nello sviluppo di una ricerca che combinasse un cervello biologico dotato d’anima e di coscienza con uno tecnologico non dotato di barriere fisiche e cognitive, viene ucciso in un attentato terroristico da un gruppo di suoi ex allievi non riconoscenti al suo lavoro, perchè spaventati dalle conseguenze incontenibili e moralmente scorrette dei suoi studi, la moglie Eveline distrutta dal dolore e determinata nel non rassegnarsi alla perdita del marito e degli anni spesi delle loro esistenze in un lavoro straordinario, con l’aiuto di un raggirabile Paul Bettany, alquanto succube e alquanto vigliacco per una mente così geniale, riesce a esaudire i sogni stipati assieme costruendo una macchina con la piena coscienza di se caricando in essa l’essenza, i ricordi, la voce, le conoscenze e le sembianze del suo Will. In poco tempo, nonostante i tentativi di sabotaggio e di repressione Will riesce a creare un impero, si evolve, si espande, si replica, sotto l’occhio sempre più preoccupato e contrariato di una Eveline, pentita ma rassegnata, la macchina sviluppa Singolarità, che è quella branca della scienza che prevede la trascendenza della biologia in tecnologia, escogita modalità per riparare ogni danno fisico agli esseri viventi, con un piccolo prezzo da pagare : l’intrusione in essi per sempre. Lo scopo è quello di salvare il mondo, ma inaspettatamente, flashback sparati sullo schermo per allentare una finta tensione mai incorniciata da una colonna sonora forte o plapabile, in cui si palesa questo intento come un desiderio della donna e non dello scienziato, ricade così la tematica in una smodato romanticismo, rotto da un Eveline pronta al sabotaggio per influenza degli attentatori, tra cui l’amico Max contrariato dopo aver partecipato alla costruzione della forma computerizzata del Dottor Will, e un sottovalutatissimo Morgan Freeman, con un ruolo marginale e invalorizzante, facendosi essa stessa da nave trasportatrice di un virus letale al sistema. (tanto sofisticato ma con una falla così facilmente indivuduabile??)
Un finale ruffiano, stucchevole, arronzato, alla “se salti tu salto anch’io” con una morte combinata, accettata e voluta perchè il mondo ancora non pronto ad ospitare la grandezza, con un protagonista che improvvisamente, dopo cruente e crudeli decisioni, esplode in un umanità e sensibilità sovra-umana, immolandosi in un sacrificio incomprensibile e poco chiarito, per poi scoprire con un breve epilogo che l’acqua e l’aria avessero assorbito l’essenza di questo Dio evaporato in pulviscoli, capace di preservare almeno l’ecosistema, perchè invisibile e impassibile all’evoluzione raggiunta, facendo modo che il sacrificio avesse avuto un significato per qualocosa.
Alquanto inconcludente perchè dibattuta la tematica, banale se si considera come “la tecnologia ci ucciderà se lasciamo che si espanda senza freni” , particolareggiata ma forzata se si pensa “dovremmo considerare il processo tecnologico solo come un supporto dell’uomo e non come un sostituto” .
Arriva la sufficienza solo grazie alla regia, strepitosa, per il resto, una buon camuffamento di morali trite e ritrite.

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6
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Il

Al di là di tutto! / 18 Aprile 2014 in Transcendence

Transcendence è sicuramente una grande occasione sprecata. La quasi totale mancanza di pathos, infatti, è la cosa più tangibile in un universo di personaggi (volutamente?) impalpabili (credetemi, qui il termine è più che azzeccato). Al di là di questa mancanza, ma al di là anche di alcune leggerezze di sceneggiatura e al di là della pretestuosa storia d’amore che fa da sfondo, contorno, caffè e ammazzacaffè, al di là insomma dell’aspetto prettamente cinematografico, a questo film bisogna comunque riconoscere un merito tutt’altro che banale e cioè quello di instillare nello spettatore una quantità enorme di domande che, al di là di schieramenti e/o credenze più o meno luddiste, credo sia giusto cominciarsi a porre.
Esordio alla regia del navigato (premio Oscar per la fotografia di “INCEPTION”) braccio destro di Christopher Nolan, Wally Pfister.
Se avete visto il film e volete approfondire l’argomento, vi lascio dei link che probabilmente troverete interessanti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Futurologia
http://it.wikipedia.org/wiki/Trascendenza
http://it.wikipedia.org/wiki/Singolarit%C3%A0_tecnologica
http://www.estropico.com/id259.htm

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