Time pap / 24 Febbraio 2022 in Time Trap
Sì, un’occasione mancata, a causa di regia e sceneggiature amatoriali. I giovani intraprendono il viaggio alla ricerca dell’archeologo scomparso quasi partissero per una scampagnata; nella caverna si comportano come scouts da strapazzo… Peccato, perché non mancava qualche idea: la Terra mutata in una waste land, la luce e le tenebre che si rincorrono nella fenditura, l’ologramma-analessi… ma occorrevano altri strumenti linguistici per valorizzare la tensione e le sequenze ermeneutiche. Gli attori? Passabili il professore, l’assistente e il bamboccio grassottello. Gli altri, demerito anche del doppiaggio, starnazzano. L’epilogo, infine, non sta in piedi. Sufficiente, perché amo la fantascienza.
Recensione da Oscar (2)
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.