Escape Plan - Fuga dall'inferno

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Escape Plan - Fuga dall'inferno

Un collaudatore di prigioni ed esperto di evasioni viene rinchiuso dentro un penitenziario di massima sicurezza detto La Tomba. Uscirne non sarà semplice.
mat91 ha scritto questa trama

Titolo Originale: Escape Plan
Attori principali: Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Jim Caviezel, 50 Cent, Sam Neill, Vinnie Jones, Faran Tahir, Vincent D'Onofrio, Amy Ryan, Graham Beckel, Matt Gerald, Caitríona Balfe, David Joseph Martinez, Alec Rayme, Christian Stokes, Rodney Feaster, David Leitch, Lydia Hull, Eric Salas, Brian Oerly, Jeff Chase, Christopher Matthew Cook, Michael Papajohn, Jaylen Moore, Stephen Livaudais, Jay Amor, John L. Armijo, Tim Bell, Joseph Aviel, Steven Krueger, James Rawlings, Dieter Rauter, Arnold Chon, Mostra tutti

Regia: Mikael Håfström
Sceneggiatura/Autore: Jason Keller, Miles Chapman
Colonna sonora: Alex Heffes
Fotografia: Brendan Galvin
Costumi: Lizz Wolf, Linda Gardar
Produttore: Kevin King Templeton, George Furla, Randall Emmett, Mark Canton, Robbie Brenner, Jeff Rice, Nicolas Stern, Remington Chase, Mark Stewart, Spencer Silna, Brandt Andersen, Stepan Martirosyan, Alexander Boies, Jason Gandhi, Zack Schiller
Produzione: Usa
Genere: Azione, Thriller
Durata: 115 minuti

Dove vedere in streaming Escape Plan - Fuga dall'inferno

18 Novembre 2014 in Escape Plan - Fuga dall'inferno

Buon film d’evasione (in tutti i sensi) con Sylvester Stallone e Schwarzy.
Pensavo corresse il rischio di essere un’operazione nostalgica, simil remake di Sorvegliato speciale.
Invece il film ha un buon ritmo e una buona sequenza d’azione; interessante l’inizio con la fuga di Sly da un carcere. Bella l’idea del carcere di massima sicurezza; il ritmo e l’azione si mantengono alti per tutto il film mantenendo ben desta l’attenzione.
Nel resto del cast da citare Jim Caviezel (visto nell’interessante telefilm Person of interest e non solo) nei panni del direttore del carcere, Vincent “Palla di lardo” D’Onofrio in quelli del socio di Sly, Amy Ryan e 50 cent sono i colleghi di Sly, Vinnie Jones (ex calciatore, visto soprattutto nei film di Guy Ritchie) nei panni della guardia “bastarda” e Sam Neill il dottore del carcere.

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1 Settembre 2014 in Escape Plan - Fuga dall'inferno

Sylvester Stallone => 4
Arnold Schwarzenegger => 7
Il resto è tanta azione ma niente di particolare.
Però che maschera che è diventato Stallone. Ridicolo a dir poco.
Il mitico Schwarz se lo mangia vivo.
Bravo Arnold.
Il film? Se non avete nulla da fare si può vedere. Caffè alla portata però…
Ad maiora!

Azione e adrenalina con 2 Star del genere! 7- / 12 Aprile 2014 in Escape Plan - Fuga dall'inferno

Un 7 non pienamente raggiunto, ma meriterebbe di più: un action movie con due colossi del genere non è da sottovalutare. la storia è interessante e anche se l’intrigo viene presto a galla, facciamo il tifo per i protagonisti con la suspence di vedere come finirà. Un’ora e 40 piacevoli, che mi riporta vagamente ai bei tempi della 1a stagione di “Prison Break”. Vedetelo, come anche quella serie.

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20 Febbraio 2014 in Escape Plan - Fuga dall'inferno

Ok non sto qui a dilungarmi troppo…i film di Sly e Arnold non sono tanto cambiati nella forma rispetto a quelli degli anni ’80 e ’90…Sono invecchiati i due protagonisti, questo si vede chiaramente, nonostante i tanti tentativi di ritoccarsi faccia ed espressione (Stallone sta pure riuscendo a raddrizzarsi la bocca…), ma le battute sono sempre quelle (“picchi come un vegetariano!”) e in bocca ad Arnold divertono…se le proferisse un Taylor Lautner qualunque verrebbe voglia di picchiarlo fino a farlgi uscire i denti dal naso (ops! mi sono lasciato prendere la mano…)..
Qui sono insieme, giocano insieme per tutto il set, per tutto il film…chi c’è cresciuto li guarderà sempre con tenerezza 😉

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Le case di riposo sono più moderne di quanto pensassi. / 4 Dicembre 2013 in Escape Plan - Fuga dall'inferno

Per la regia dello svedese (quindi automaticamente metallaro e satanista) Mikael Håfström, “Escape Plan” è un film la cui visione non mi faceva assistere a tanta vecchiaia in una pellicola sola dai tempi di Svegliati Ned. Come tutti i film con eroi d’azione degli anni ’80 che hanno da tempo maturato i contributi per la pensione, anche questa opera è fondata sul carisma dei partecipanti, sui muscoli e sulle battute steroidee, una sorta de I mercenari indoor.

Il risultato è godibile per coloro che hanno apprezzato il suddetto film, molto meno per quelli che si sono un po’ stufati della eccessiva mania di protagonismo di queste vecchie glorie. Sono il primo a riconoscere che ai loro tempi spaccavano i proverbiali culi, ma purtroppo o per fortuna il loro tempo è passato.

Sono quindi d’accordo con quanti affermano che gli eroi action di oggigiorno non valgano un centimetro di vitiligine senile di questi rudi maschioni un po’ stagionati, il problema è che continuare a fare film li espone al ridicolo, cosa che in fondo non meritano nonostante la loro carriera sia costellata di caz**te più o meno col botto.

Quindi, che fare?

Assistere turandosi talvolta il naso ad un film senza infamia né lode con diverse cadute nell’assurdo, in cui la sceneggiatura non ha senso ed è zavorrata da una profondità paragonabile ai testi delle Spice Girls. I presunti “colpi di scena” sono scontati come la presenza del calendario delle donne nude dal meccanico e sono soverchiati dalle numerose scene di scazzottate, così ricorrenti da sembrare quasi una gag. Qualche piccola idea del plot affonda quindi in un marasma generale, con troppa presenza quantitativa dei canoni e degli stereotipi dell’action movie ignorante, soprattutto nella seconda parte del film.

Stallone è il solito pio bove che ha più espressività nei deltoidi che sul volto. I suoi discorsi pseudo intellettuali sono poco credibili, e tentano (non riuscendoci) di elevare un minimo il livello. Molto meglio quando mena le mani. Ossia spesso.
Tra i detenuti, efferati criminali almeno quanto il direttore del doppiaggio italiano di “Monty Python e il Sacro Graal”, abbiamo Arnold Schwarzenegger, che inespressivo e gigione come al solito forma insieme a Stallone la coppia d’assi su cui il film sorge.
In fondo sono due simpatici armadi a due ante che si divertono a picchiare, sparare e ammazzare. Se poi non facessero film sarebbero perfetti.

Tante facce note per quanto concerne il resto del cast. Il direttore del carcere è l’ex Gesù del film diretto da Psycho-Mel, ossia James Caviezel; il capo delle guardie è Vinnie Jones, che è stato il difensore più cattivo della storia del calcio ma che almeno non cambierà il suo nome in un ruffiano “Pace nel Mondo” come un suo equivalente in NBA. Il braccio destro del protagonista è il rapper 50 Cent e il dottore della prigione è il buon Sam “Jurassic Park“ Neill.

Piuttosto dimenticabile.

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