Recensione su The Captive: Scomparsa

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Non ci siamo / 18 Novembre 2016 in The Captive: Scomparsa

Otto anni fa. Un padre lascia la figlia in auto per comprare una torta, questione di secondi e quando torna è scomparsa. La sua vita e di sua moglie, come prevedibile e giustificato, sono sconvolte. Oggi: nella locale polizia arriva un nuovo membro, e viene formata una task force per ritrovare la ragazza. Una sola certezza ci dà il film: è viva, e continua ad essere tenuta prigioniera dal suo rapitore. Quando il film sembra prendere pieghe inaspettate, c’è un clamoroso calo che ne abbassa drasticamente la valutazione, passando da potenzialmente interessante a brutto e prevedibile. Un vero peccato, ed Egoyan continua a non convincermi così tanto, anzi. Cast buono con Ryan Reynolds, Scott Speedman e Rosario Dawson. Belle le ambientazioni, ma pessime le scelte per quanto riguarda lo sviluppo della storia. Forse si temeva di andare troppo “oltre”, chissà.

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