Recensione su Denti

Chi di voi legge o leggeva Ciak, (il magazine sul cinema, per intenderci) si ricorderà sicuramente l’inserto sul “wierdo d’annata” che veniva proposto ogni volta…insieme al fumetto di Disegni era una delle prime cose che andavo a leggere. Chiamatelo bizzaro, grottesco, strano, trash, una cagata pazzesca…come vi pare…questo film è wierd che più wierd non si può! E la scena del ginecologo sarebbe finita al primo posto nella classifica di ciak!!!
Detto ciò credo che il film, al di là delle scene grottesche a metà strada tra il ridicolo, l’osceno e il rivoltante, sia (non me ne vogliate) profondo. Ok non sarà un capolavoro ma in modo originale affronta tematiche scottanti, di cui non si parla volentieri.
Mette a nudo una società fallocratica e bigotta in cui la sessualità, soprattutto quella femminile, viene mortificata: gelosamente custodita come un dono prezioso attraverso una condotta repressiva di astinenza sessuale (sarò cinica ma questi sono gli stessi che per arrivare vergini al matrimonio chiedono/offrono “l’altro lato”) o brutalmente consumata in modo quasi animalesco. Che cosa accomuna queste due condotte sessuali apparentemente così diverse? L’Ignoranza! Una società in cui il sesso è considerato un tabù genera questo scempio! E credo che l’intento di sceneggiatore e regista (una donna, ci avrei scommesso!) sia stato quello di sottolineare il fatto.