Super 8

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Super 8

Durante le riprese amatoriali di un film girato in super 8, un gruppo di amici assiste ad un grave incidente ferroviario. Fin da subito hanno l'impressione che ci sia qualcosa sotto ed effettivamente dopo poco tempo cominciano a verifcarsi fatti molto strani, apparentemente inspiegabili nella loro cittadina dell'Ohio. Uno sceriffo indaga sulla faccenda e ben presto ne rimarrà sconvolto scoprendo la verità.
Andrea ha scritto questa trama

Titolo Originale: Super 8
Attori principali: Joel Courtney, Elle Fanning, Riley Griffiths, Kyle Chandler, Noah Emmerich, AJ Michalka, Ryan Lee, Ron Eldard, Gabriel Basso, Bruce Greenwood, Zach Mills, Jessica Tuck, Joel McKinnon Miller, Britt Flatmo, Glynn Turman, Richard T. Jones, Tom Quinn, Caitríona Balfe, Amanda Foreman, David Gallagher, Brett Rice, Dale Dickey, Beau Knapp, Bingo O'Malley, Andrew Miller, Jakob Miller, Robert B. Quiroz, Koa Melvin, Greg Grunberg, Patrick St. Esprit, Katie Lowes, Michael Hitchcock, Michael Giacchino, Jonathan Dixon, Emerson Brooks, Marco Sanchez, Tim Griffin, Jason Brooks, Tony Guma, Teri Clark, Thomas F. Duffy, James Landry Hébert, Jay Scully, Ben Gavin, Dan Castellaneta, Jack Axelrod, Brandon Hirsch, Mostra tutti

Regia: J.J. Abrams
Sceneggiatura/Autore: J.J. Abrams
Colonna sonora: Michael Giacchino
Fotografia: Larry Fong
Costumi: Ha Nguyen, Virginia Burton
Produttore: Steven Spielberg, J.J. Abrams, Bryan Burk, Guy Riedel
Produzione: Usa
Genere: Fantascienza
Durata: 112 minuti

Dove vedere in streaming Super 8

Mi piace / 27 Aprile 2019 in Super 8

trovo assurdo criticare questo film.. un bel mix di cose che adoro.. Spielberg, gli anni 80, i Goonies, la prima era tecnologica… per me un grande film !

Quando spielberghiano non è un complimento / 17 Marzo 2016 in Super 8

Parte molto bene, con una storia che ammicca a E.T., Incontri ravvicinati e Stand by me, poi sprofonda miseramente a mezza strada portandosi dietro tutti ma proprio tutti i canoni della “produzione spielberghiana”. Specifico: Spielberg come regista è uno dei più grandi viventi, ma quando deve battere cassa è capace di confezionare le peggiori merendine. E J. J. Abrams mi appare ora molto meno geniale di quanto pensassi alle prime puntate di Lost. Secondo me qui ha sprecato un’occasione; valeva quasi la pena incentrare la storia solo sul filmino amatoriale dei ragazzi, sarebbe stato un capolavoro.

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non male / 11 Gennaio 2015 in Super 8

Il film mi é piaciuto, mi dava un idea di retró.. buone le recitazioni e lo spessore che JJ prova ad assegnare ai personaggi. Troppi flare anche quando non servono, ma daltronde il regista ne é assuefatto.

Quando un film profuma di Spielberg / 18 Maggio 2013 in Super 8

Super 8 è un bel film. È la storia di un gruppo di ragazzini che, impegnati a girare uno zombie movie amatoriale, riprendono per sbaglio un terrificante incidente ferriovario. Ma il treno merci è di proprietà dell’esercito americano, e dentro c’è qualcosa. Qualcosa di cui nessuno dovrebbe sapere nulla.

Comincia così il grande omaggio di J.J. Abrams a Steven Spielberg, questa volta produttore. L’alieno precipitato sul nostro pianeta, l’esercito che tenta di insabbiare ogni cosa, il gruppo di giovani amici che si danno da fare per svelare il mistero, la cittadina americana di provincia dal sapore kinghiano sconvolta da eventi sovrannaturali. I riferimenti a E.T. non sono chiari, sono ostentati.

E, se confrontiamo le date, Super 8 è ambientato nel 1979, cioè quando Abrams aveva tredici anni, la stessa età dei protagonisti del film. Si potrebbe parlare di un’operazione nostalgia in piena regola, e in effetti lo è, tanto che qua e là può emergere una sensazione di “artefatto”, che però non appesantisce né rende scontata la visione.

Il primo atto, in particolare, appare di una semplicità e leggerezza magnifiche. Abrams non ha alcuna fretta nel presentarci i giovani protagonisti (intepretati, tra gli altri, dai bravissimi Joel Courtney, Elle Fanning e Riley Griffiths), anzi, il ritratto che ne emerge è tenero, appassionato, quasi commosso. Se il resto del film si mantenesse sugli stessi livelli, si sfiorerebbe il capolavoro, ma così non è. Quando la poesia cede il posto all’azione, non si torna più indietro, e l’amalgama che riusciva al maestro Spielberg non riesce al creatore di Lost.

Rimane però un film godibile: i tempi sono perfetti, la colonna sonora di Michael Giacchino, pur senza spiccare, accompagna senza sbavature ogni scena. E chi ha amato film come I Goonies, Stand by me, lo stesso E.T., proverà ancora, magari con un filo di malinconia, le stesse sensazioni.

Per finire, non scappate dalla sala quando cominciano i titoli di coda. Vi perdereste lo zombie movie di Charles, Joe e Alice: oltre ad essere uno dei momenti più belli, è la chiave di lettura del film e ne racchiude i significati più intimi.

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22 Gennaio 2013 in Super 8

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Super 8 è un film che Abrams, che non sto a spiegarti chi sia, ha fatto in collaborazione con Spielberg, che non sto nemmeno a spiegarti che ti spiego il fatto che non sto a spiegarti chi sia. E si vede.
In una cittadina di provincia, americana e con le colline di campi verdi intorno, nell’America di, ehm, un po’ d’anni fa. Un gruppetto di amici pischelli seguono l’amico ciccio, c’è sempre un amico ciccio in ogni compagnia, che fa il regista e vuole girare un corto in super 8 di ambientazione zombiereccia. Il protagonista, del film, non del filmino, è Joe, che si occupa dei trucchi e della scenografia e pronti… via! BAM, inizia il film e ha perso la mamma. Quindi ha i suoi motivi per essere triste. Mentre girano di notte accanto alla ferrovia un treno deraglia, esplosioni, (sussurri e) grida, esplode tutto. Si salvano, ma da quel momento la città è invasa dai militari, che non si capisce bene cerchino cosa, mentre strani fatti avvengono e persone scompaiono. Tocca ovviamente ai pischelli mettere tutto a posto, cioè fare in modo che si scopra che l’alieno non era poi così cattivo come si credeva ma voleva solo spaccare il culo ai marines che l’avevano maltrattato e tornarsene a casa. Sul che si innesta pure la storia d’amore tenerello di Joe con la ragazzina bionda da CBCR, e l’elaborazione del lutto.
Tutto è un palese omaggio, è metacinema che omaggia il cinema, ricordando la fase in cui tutti i fissati si facevano i filmini, è Spielberg tantissimo, quello di ET, nel focalizzare tutto su ragazzini e sul loro punto di vista (il migliore resta comunque il biondino che vuole in continuazione far esplodere/dar fuoco a tutto XD), così diverso è “giusto” rispetto a quello degli adulti che, per -n volte, di rivela decisamente “sbagliato”. E poi è avventura, è quei cari film anni ’80, che ne so, i Goonies e mille altri, insieme al tocco di attualità catastrofica, con la città trasformata in un campo di guerra dalla furia militare e stupida. E com’erano quei cari film anni ’80? Eran divertenti cazzo!
Ecco.

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