Recensione su Spider-Man: Un nuovo universo

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Il voto sarebbe un 6.5 / 5 Settembre 2019 in Spider-Man: Un nuovo universo

Film di animazione sull’Uomo Ragno basata sul fumetto del Ragnoverso.
Prima parte non del tutto convincente, sia come animazione che come trama; migliora nella seconda parte grazie a un po’ di azione e alla presenza di Peter B. Parker che assicura qualche battuta e divertimento.
Miles Morales è un ragazzo di Brooklyn che ammira Spider-man ma fa fatica ad adattarsi al nuovo college privato dove è stato mandato dal padre poliziotto. Mentre è impegnato a disegnare un murales con l’appoggio dello zio Aaron, viene morso da un ragno radioattivo (e fin qui nulla di nuovo).
Interessante l’idea degli universi paralleli alternativi che collassano, spedendo vari Spiderman nel mondo di Miles Morales. Troviamo quindi lo Spider-man donna, quello scoraggiato dalla vita di supereroe (e dall’essere stato mollato dalla moglie), quello in Bianco e Nero (che ricalca atmosfere da noir), il Manga Giapponese e Peter Porker (Spider-Ham). L’aggiunta dei nuovi Spider-man aggiunge ritmo e divertimento al film che con la sola presenza di Morales era invece più moscio. Carini i paralleli tra le varie versioni.
E’ presente anche una scena dopo i titoli di coda, non significativa ma simpatica.
Curiosità: il Doppiatore di Peter B. Parker è Stefano Crescentini che è la voce di Jake Gyllenhaal e quindi era già presente (come voce) in Spider-man: Homecoming.

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